PER NON SMETTERE MAI DI SOGNARE UNA SOCIETA’ PACIFICA
Turchi, italiani e rumeni insieme all’ Istituto “Capriotti” grazie a Comenius. Anche Acquaviva Picena entra nel circuito e accoglie il team.

San Benedetto-Acquaviva Picena. Non si può smettere mai di sperare che un giorno termini quali fratellanza universale, rispetto dell’altro, pace e amicizia fra i popoli, o semplicemente pacifica convivenza con il vicino, possano avere il sopravvento sul pregiudizio, la xenofobia, l’esaltazione di sé, il credersi superiore, la violenza, il bullismo, la guerra. Soprattutto la speranza di un futuro migliore deve albergare nel cuore dei ragazzi, poiché solo credere in un sogno può dare la volontà e la forza di guardare avanti con ottimismo e di lottare (senza violenza) per il suo raggiungimento. Ben vengano allora progetti formativi che puntano sul diffondere valori diversi da quelli che si registrano nella vita quotidiana. Ci riferiamo ai tanti Comenius, Leonardo, Gulliver e altri, che ogni anno avvicinano popoli, e soprattutto ragazzi, di varie nazionalità e culture. In essi si rispecchia la Scuola viva, quella che non si accontenta e cerca di dare il massimo, seppur tra mille difficoltà, e la Scuola che sa aprirsi al territorio non temendo invadenze di campo.

E’ così che si creano reti di “responsabilità educativa” dove Enti locali, associazioni, esperti socio-psico-pedagogici, operatori socio-culturali, Istituzioni e famiglie vengono coinvolti in un progetto educativo e sociale integrato.

È in quest’ottica che domenica 31 gennaio sono giunti a San Benedetto del Tronto studenti e docenti turchi e rumeni uniti dal progetto Comenius “Cultural diversità and tolerance”. Si tratta del penultimo incontro di un progetto iniziato a ottobre 2008 e che si concluderà a Bucarest a Maggio 2010, finanziato dall’Unione Europea. Sede degli incontri la Biblioteca dell’ITC – liceo linguistico “Capriotti”, partner nel progetto, insieme al Liceo Teoretico “Ion Barbu” di Bucarest – (Romania) e all’Istituto “Salaria Ilkogretim Okulu” di Bolu (Turchia). Qui, nella mattinata di mercoledì 3 febbraio ha portato il suo contributo anche lo Psicologo Marco Cocci, che è intervenuto sul tema “Bullismo e violenza nella scuola”.

Presenti i ragazzi partecipanti al progetto: Cem Çelik, Oğuzhan Kutlu e Melis Gokalp (Turchia); Popescu Georgiana Lucia, Mihail Alexandru, Badescu Anka, Bucata Ana Maria, Minca Isabella, Enache Alexandra, Iordanescu Maria, Pristavu Alexandru, Bucur Ioana, Scarlatt Petronela,Voicu Diana, Mihaita Miruna, Coriu Catalina e Grigoriu Isabella (Romania); Antoniozzi Elisa, Bianchini Silvia, Beretta Camilla, Pignotti Giulia, Assenti Giovanni, Biancucci Ambra, Nausei Federica, Cardarelli Gloria, Mora Lucrezia, Giorni Elisa, Apolloni Francesco e Isadora Neronoi (Italia). I docenti: Necdet Akyazi, Hakan Coban, Ayşe Kizmaz (Turchia); Steriana Chetroiu ,Nicoleta Davidescu, Elena Chitaigoroski, Stela Halmageanu, Adelina Vilcu, Adriana Mihail (Romania); M.Luisa Pellicciari, Edoardo Vecchiola (Italia), collaboratrice esterna: Roana Tocci. L’attenzione al territorio ha portato il team mercoledì pomeriggio all’incontro con la Municipalità di Acquaviva Picena e la Città dove ha potuto visitarne i luoghi e gustare alcuni prodotti tipici. La dirigente Elisa Vita ringrazia le famiglie che hanno ospitato i ragazzi, il Sindaco Infriccioli, gli assessori Compagnoni e Infriccioli di Acquaviva Picena per l’accoglienza e la collaborazione.