I MAGISTRATI AYALA E MANFREDI DIBATTONO I TEMI DELLA LEGALITA’ CON INSEGNANTI ED ALUNNI Il prossimo 18 dicembre nell’auditorium dell’Istituto tecnico del settore economico e liceo linguistico “A. Capriotti” di San Benedetto del Tronto, zona Ragnola, il Dr Giuseppe Ayala, noto magistrato siciliano autore del volume “Chi ha paura muore ogni giorno” (prima parte della notissima frase che soleva pronunciare il Dr Borsellino nel periodo del maxi-processo alla mafia siciliana degli anni ‘80/’90) attraverso il quale ha ripercorso l’attività dei magistrati siciliani, di cui ha fatto parte per molti anni fino alla triste strage di Capaci, incontrerà alunni e professori della scuola per dibattere liberamente sugli attualissimi temi della legalità oggi in Italia, anche alla luce degli ultimi fatti di cronaca sui quali il Magistrato esprimerà il proprio pensiero, sollecitato e incalzato da interventi degli studenti che hanno adeguatamente preparato l’incontro con i propri insegnanti. Parteciperà alla conferenza anche il Dr. Aldo Manfredi, Magistrato nostro concittadino, promotore dell’iniziativa unitamente al prof. Giancarlo Damiani, docente dell’Istituto, per sensibilizzare e rendere consapevoli i giovani - nel momento più delicato della propria formazione umana e professionale - dei rischi e dei pericoli che possono derivare da futuri comportamenti illeciti anche nell’ambito della propria area professionale (falsi Bilanci, false comunicazioni sociali ecc.) visto che gli allievi potranno essere futuri ragionieri, dottori commercialisti o altro.
L’incontro con i Magistrati, attualmente Consiglieri presso la Corte di Appello dell’Aquila, ha trovato largo consenso in tutta la comunità scolastica, ad iniziare dal Dirigente Scolastico prof.ssa Elisa Vita sempre molto sensibile ed attenta a tutte le problematiche giovanili che, in una scuola che conta mille allievi, certamente deve trovare momenti di approfondimento e di concretezza, che gli stessi Magistrati avranno modo di sviluppare. Lo stesso Dirigente Scolastico coglie l’occasione da questo spazio per ringraziare anticipatamente e pubblicamente i Magistrati per la loro disponibilità, gli insegnanti per la loro collaborazione e gli alunni per l’interesse e l’impegno dimostrati nella fase di preparazione all’incontro. |