La dimensione europea dell’istruzione continua ad essere una realtà della nostra scuola! L’iniziativa progettuale denominata REcircle PLUS “Erasmus PLUS for circular economy”, nell’ambito del Programma Erasmus +, promotrice del progetto la Provincia di Ascoli Piceno, ha coinvolto diversi studenti del nostro istituto . Ben 11 sono stati gli assegnatari della borsa di studio/lavoro che prevede un’esperienza di tirocinio transazionale della durata di quattro settimane, al termine della quale sarà rilasciato l’“Europass-Mobilità”, il documento comunitario che attesta periodi di formazione in alternanza all’estero. Tale strumento di trasparenza delle qualifiche e delle competenze possedute a validità europea, rappresenta per ciascun partecipante la valorizzazione massima dell’esperienza vissuta e, insieme, il riconoscimento concreto dell’appartenenza all’Unione Europea. Da Malta, la preziosa testimonianza di due nostre studentesse della classe 4 A AFM, Manila Nucci e Jiaji Yan.
Malta, li 29 Novembre 2017 “E’ difficile riportare con poche parole tutte le emozioni che stiamo provando in questa indimenticabile “avventura”. Lasciare famiglie ed amici, conoscere coetanei di tante nazionalità, affrontare situazioni difficili in una terra straniera, visitare nuovi luoghi: tutto questo è l’Erasmus +. Per uno studente della nostra età, trascorrere un periodo in un altro Paese è un’esperienza molto significativa e formativa per la crescita personale, dell’autostima e della fiducia nelle proprie capacità. Altri scopi del progetto Erasmus + sono l’arricchimento culturale e linguistico, l’apertura mentale, l’attitudine alla tolleranza e lo sviluppo di quelle competenze che ti rendono un cittadino europeo. Il 10 novembre 2017 è iniziata la nostra breve ma intensa avventura e terminerà l’11 dicembre. Grazie a questo progetto abbiamo l’opportunità di svolgere uno stage di alternanza scuola-lavoro della durata di quattro settimane presso scuole di inglese a Malta. Ci vengono assegnate principalmente mansioni di amministrazione e marketing e la gestione di alcune richieste degli studenti. In questi giorni di permanenza, stiamo cercando di visitare questa splendida isola ,il più possibile. Grazie alle informazioni che ci vengono fornite dalle famiglie ospitanti, dalle nostre ricerche e con l’aiuto della docente accompagnatrice, abbiamo conosciuto molte città storiche e moderne. Malta è un’isola molto piccola con molti luoghi suggestivi come La Valletta, l’isola di Gozo, Mdina, Sliema, Marsaxlokk, le tre città ed altri incantevoli paesaggi. Esperienze come questa migliorano la personalità, sono avventure importanti e formative. Ora ci sentiamo più sicure di noi, più autonome e insieme consapevoli dei nostri limiti. Non resta che ringraziare la scuola, la Provincia e l’Europa che hanno permesso tutto questo. E non è poco! Nel frattempo… un grandissimo saluto da Malta. Manila Io sto facendo del mio meglio Da quando ho saputo di partire per il progetto “Erasmus PLUS for circular economy”a Malta, non sono stata più nella pelle. Siamo partiti il 10 novembre con un gruppo di 11 ragazzi, provenienti da 3 scuole differenti, alcuni li conoscevo già, altri no, ma subito ci siamo trovati molto bene. A Malta Siamo stati suddivisi in gruppi di 2 o 3 persone sia nel lavoro che nella famiglia ospitante. La mia mamma ospitante si chiama Anna ed è una signora davvero simpatica, ogni giorno dopo la cena si mette a parlare con noi di tutto: della storia di Malta, della sua natura, della sua cultura e ci consiglia sempre i luoghi da visitare nel weekend. Per quando riguarda lo stage, stiamo state assegnate alla réception delle scuole private d’inglese, io sto con altre due ragazze, Elisa e Letizia; raccogliamo le richieste degli studenti, aggiorniamo l’archivio al computer e partecipiamo anche alle lezioni, con le persone provenienti da tutto il mondo. la possibilità di migliorare le nostre competenze linguistiche e allargare la conoscenza, conversando con studenti di diversa nazionalità, è un’esperienza motivante. Abbiamo dovuto imparare anche a “cambiare software” per comprendere l'origine e il significato di certe abitudini: la cultura maltese non prevede il pranzo perciò ci preparano il packet lunch quando andiamo al lavoro e soprattutto abbiamo imparato a non sprecare l’acqua perché non ne hanno tanta a disposizione, è una risorsa molto pregiata in questa isola. L'acqua non è un bene infinito e una maggiore attenzione agli sprechi è una importante lezione di civiltà per noi turisti. Malta è una piccola isola in cui c’è tanto da scoprire. Qui non esistono nè treno nè tram, la maggior parte dei trasporti pubblici sono bus e barche e per il resto c’è solo da camminare. Gli altri ragazzi ed io, abbiamo cercato di organizzare delle escursioni ogni weekend, cercando di visitare più luoghi possibile per non perdere nulla di questa isola, tra cui Valletta, Sliama, Marsaxlokk, l’isola di Gozo, le tre cities ecc. E’ il mare però che mi ha stregato, è tanto favoloso da farmi perdere il respiro in un istante. Davanti a questo spettacolare paesaggio della natura, sono rimasta turbata tanto da non riuscire a trovare le parole per descriverlo. Sono immagini impresse nella mia mente: davanti al mare mi sembra tutto più chiaro e niente mi spaventa più. Non si può avere la minima idea di un paese se non lo si “vive”, lo si” tocca”, lo si “gusta” e se non sei stato tra la sua gente. Sono molto grata per questa esperienza e ringrazio tutti coloro che ci hanno supportato e offerto questa chance. Io sto facendo del mio meglio. Yan, 29/11/2017 |