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Indicazioni per Alternanza scuola lavoro 2017- 2018
Scritto da prof.ssa Paola Petrucci   
martedì 19 dicembre 2017

 

La prof.ssa Petrucci, docente assegnataria di Funzione Strumentale “Rapporti con Enti Esterni”, dopo necessario recap con il Dirigente Scolastico, sottolinea le criticità che continuano a scuotere l’alternanza scuola-lavoro in maniera diffusa..recenti scioperi da parte degli studenti, evidenti diversità di ricezione nelle varie regioni, situazione in tal caso e nel nostro territorio enormemente peggiorata in seguito al “progetto borsa_lavoro” che ha privilegiato, da parte delle aziende, l’avvio di rapporti di 6/8 mesi con ragazzi diplomati o laureati, difficoltà interne a conciliare le settimane di alternanza con le altre discipline curriculari o con le necessarie attività di recupero.

L'articolo 1, comma 33 della legge 13 luglio 2015, n. 107, dispone che i percorsi di alternanza scuola lavoro di cui al decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77 sono attuati a partire dalle classi terze, riferendosi a 400 ore obbligatorie per tutti nell’arco del triennio per il settore tecnico economico e 200 ore per il liceo linguistico. Tale obbligatorietà è stata ed è ancora oggetto di interrogazioni parlamentari. In numerose circolari esplicative si specificano meglio i termini “alternanza interna” ed “alternanza esterna” o, meglio di “fase teorica e fase esperienziale”.

Nel Collegio Docenti del 27 ottobre 2017 sono state ribadite le seguenti condizioni, alla luce delle risultanze positive di quanto avviato nel precedente anno scolastico:

** in base al DD 1043 del 16 ottobre 2016 resta confermata la scheda di progettazione multidisciplinare delle attività di alternanza scuola lavoro per Istituto tecnico e Liceo linguistico, da redigere in itinere durante i vari consigli di classe, facendo convergere moduli teorici dei progetti di potenziamento o delle singole discipline, incontri con esperti, modulo sulla sicurezza, ecc. Sarà nominato un docente in qualità di ”Referente didattico”

**Anche nelle classi quarte sarà impegnato un monte ore tra materie professionalizzanti e materie trasversali con moduli teorici di preparazione all’alternanza: risulterà così uno specifico numero di ore di Italiano, Matematica, Diritto, Lingua straniera, adeguatamente “curvate” verso contenuti utili alla successiva fase operativa (logica matematica, uso del linguaggio in contesti professionali, diritto privato, ecc).

**Saranno programmati incontri con esperti esterni ( di aziende o banche, ecc) per una migliore conoscenza del contesto imprenditoriale del territorio. Gli studenti saranno indirizzati verso eventuali attività pomeridiane di Scuola d’Impresa o di Orientamento al lavoro, proposte da Camera di Commercio e Confindustria AP. E’ stato istituito il previsto Portale della Camera di Commercio e Unioncamere, al momento assai carente in ogni suo aspetto. Il Progetto 110 e lode è già stato avviato, con incontri rivolti a tutte le quinte dell’Istituto tecnico, alla presenza di esperti della BCC di Ripatransone. Il Progetto In-Formati proporrà incontri rivolti alle quarte del tecnico, alla presenza di esperti di Banca Unicredit.

**I più recenti “Chiarimenti sull’alternanza”emanati dal Miur a luglio 2017 definiscono meglio il ruolo di tutor interno, indicano che tutte le attività collegate ad Erasmus o scambi linguistici o periodi di studio all’estero hanno validità per alternanza (l’attestato sarà preparato a scuola, curato anche dalla prof.ssa Talamè, altra insegnante assegnataria di Funzione Strumentale), aggiungono che tutte le ore dedicate alle modalità di Orientamento in uscita avranno la stessa valenza, in coordinamento quindi con la prof.ssa Travaglini, assegnataria di Funzione Strumentale per l’orientamento. Nelle classi quarte e quinte si prevede una fusione dell’alternanza scuola lavoro, in riferimento alla sua utilità nel favorire le scelte future dello studente, con l’orientamento in uscita, soprattutto attraverso i moduli laboratoriali proposti dall’Università di SBT. E’ infatti stata rinnovata la convenzione con UNIVPM.

**Per quanto riguarda la “fase esperienziale esterna”, costituita da almeno tre settimane in ente esterno, per le classi terze dell’Istituto tecnico (che hanno numero maggiore di ore indicate dalla legge), si partirà dalla ultima settimana di maggio o dalla prima di giugno, in base al profitto dello studente e dopo aver svolto il modulo sulla sicurezza (Ditta Phiros di SBT). Gli studenti potranno segnalare aziende o studi professionali o altre disponibilità contattate in proprio. Dalle attività già svolte in tal modo è emerso un riscontro positivo per serietà e correttezza mostrate sia dagli studenti che dalle strutture operative. Alle stesse potranno essere segnalati compagni di classe, in periodi diversi. Le classi terze svolgeranno almeno 40 ore di attività in classe e a casa, aderendo ad un progetto proposto da Unicredit. Attività di potenziamento in diritto, lavoro in classe su un nuovo software di contabilità integrata, appositamente acquistato, modulo sulla sicurezza.

**Per le classi quarte si attiveranno le procedure per coinvolgere nelle modalità di alternanza scuola lavoro nelle prime due settimane intere di febbraio e seconda di aprile, gruppi interclasse di studenti presso le strutture già citate, con apposite convenzioni. Il docente tutor della classe dovrebbe dare la precedenza, in base al prospetto delle attività svolte ricevuto dalla professoressa assegnataria della Funzione Strumentale, agli studenti che non hanno ancora svolto le settimane esterne; se non possono assentarsi a febbraio per le previste attività di recupero, svolgeranno l’esperienza a fine maggio o primi di giugno. E’ caduta ogni differenza tra il termine stage estivo e settimane alternanza scuola lavoro..sono ormai la stessa cosa.

**Sarebbe utile far comprendere in maniera univoca, agli studenti delle varie classi quarte, che ripetere una seconda volta l’esperienza esterna non è assolutamente necessario... e non è possibile lasciare le attività curriculari una seconda volta perché verrebbe superato quel 20% di flessibilità del monte ore che l’autonomia scolastica prevede. Seppure, quindi, a fine anno scolastico. In maniera diversa, si lascerebbe passare un messaggio non chiaro e verrebbero alimentate “ansie da prestazione” che a volte gli studenti hanno…in considerazione del fatto che ancora molti confondono l’alternanza con la semplice attribuzione del credito formativo!

Nel Liceo Linguistico sono ripartiti i tirocini formativi in francese, inglese e tedesco presso elementari e medie delle ISC CENTRO e ISC SUD, per le classi quarte.
Nella quarta RIM tirocinio in tedesco per alcuni studenti, presso ISC CENTRO. Di prossimo inizio anche tirocinio in spagnolo, anche per classi RIM, presso ISC NORD. Avvio contatti con ISC di Grottammare.

Le classi terze e quarte linguistico e un gruppo selezionato delle quarte SIA saranno inserite nel Progetto Localarte 3.0, prosecuzione del Progetto miniguide; 25 ore curriculari ed uscite e visite guidate fino ad un totale di 100 ore. Già rinnovata la convenzione con FAI..per successiva adesione alle attività proposte, seguite dalla prof.ssa Romina Morresi.

Le ISC Centro e Sud hanno chiesto anche brevi tirocini da parte di studenti del triennio SIA su contenuti semplici di matematica e informatica.

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