Il bilancio partecipativo è una pratica nata in Brasile circa 30 anni fa, diffusa ormai in tutto il mondo (in particolar modo nelle grandi città come New York, Lisbona, Parigi, Madrid) e consiste in una forma di partecipazione diretta dei cittadini alla vita politica della propria città. Attraverso questa innovazione sociale, infatti, viene assegnata una quota di bilancio dell'ente locale alla gestione diretta dei cittadini, che vengono così messi in grado di interagire e di dialogare con le scelte delle amministrazioni per modificarle a proprio beneficio. Le politiche partecipative stanno acquistando sempre maggior rilievo all'interno del quadro europeo ed è per questo che la Consulta provinciale degli studenti di Ascoli Piceno ha deciso di finanziare un progetto di bilancio partecipativo in un contesto scolastico. Sarà, dunque, l'Istituto d'Istruzione Superiore "I.I.S. Capriotti" di San Benedetto del Tronto ad avere la grande opportunità di sperimentare come secondo istituto in Italia, dopo l'I.I.S. “Cremona” di Milano, un progetto di questo genere.
Agli studenti sarà destinato un budget di 1500 € e il compito di realizzare un progetto al fine di migliorare il loro ambiente scolastico. All' interno dell'istituto c'è già stata una fase iniziale di formazione dei professori e dei rappresentanti degli studenti ed in seguito saranno organizzate assemblee di classe per confrontare le idee. Successivamente, i progetti verranno caricati su una piattaforma online, dove potranno essere sostenuti da tutti gli studenti attraverso dei ''like''. Infine, le proposte più supportate saranno riviste e giungeranno ad una votazione finale, che sarà sia online che offline. Accogliere questo progetto nel nostro istituto sarà non solo un'occasione per far sperimentare agli studenti un coinvolgimento diretto nelle decisioni scolastiche, ma anche una grande opportunità per acquisire quelle competenze tecniche necessarie per il mondo del lavoro. Sarà, inoltre, un modo per conoscere i vincoli tecnici e finanziari che insorgono nella realizzazione di progetti di un determinato budget. La Dirigente scolastica, professoressa Elisa Vita, ha voluto fortemente la realizzazione del progetto e il coinvolgimento non solo dei docenti, ma anche dei rappresentanti d’istituto e della Consulta provinciale degli studenti. “Proporre un bilancio partecipativo in un contesto giovanile” – dichiara la Dirigente – è uno stimolo a ricreare quelle connessioni sociali chiedendo alle giovani generazioni di sperimentare la politica e le sue dirette implicazioni nella vita di ogni giorno.” |