Il Progetto Alternanza 4.0, ideato da Confindustria Centro Adriatico e proposto alle scuole attraverso l’USR Marche, è destinato a diventare un caso di studio a livello nazionale. Sono state coinvolte 11 imprese e 80 docenti di 19 istituti. L’I.I.S. “Capriotti” ha ricevuto il suo attestato di partecipazione.

Su indicazione del Dirigente Scolastico sono stati presenti, anche operativamente, agli otto incontri previsti dal 6 febbraio al 28 marzo 2018, il prof. Angelo Cimaroli in qualità di docente di disciplina a carattere professionalizzante e la prof.ssa Petrucci in qualità di Funzione Strumentale. In sostanza, i docenti sono stati coinvolti in una serie di laboratori formativi e visite in aziende, per entrare direttamente in contatto con il mondo produttivo destinato ad accogliere anche i ragazzi in alternanza scuola lavoro.

Non sono mancati i riferimenti alle nostre stesse perplessità sulla obbligatorietà di tale metodologia formativa,così modificata dalla Legge 107/2015. Accogliere studenti a volte poco motivati all’esperienza rende più difficile l’inserimento in attività significative. È stata menzionata come di rilevante utilità, a livello metodologico ed organizzativo delle attività afferenti all’alternanza scuola lavoro e relativa modulistica, tutta la precedente attività svolta per due anni all’interno della Rete di scuole con capofila l’Istituto Volterra Elia.

Grazie alla collaborazione di tutte le scuole partecipanti, le Linee Guida della Regione Marche sono state ampiamente riproposte dalla Legge 107. Grazie al Progetto Alternanza 4.0 numerose aziende associate a Confindustria Centro Adriatico si sono aperte per interi pomeriggi a gruppi organizzati di docenti delle varie scuole: Sabelli, Hp Composites, Pfizer, Vega, Sigma, Loriblu, Meccanica H7, Gem, Gela, Artisan Shoes. Il 28 marzo, al Centro congressi della Camera di Commercio di Ascoli Piceno, si è svolto l’evento finale alla presenza del presidente della Piccola Industria della Centro Adriatico dott. Fabrizio Luciani, del presidente nazionale dott. Carlo Robiglio e di Fondoimpresa dott. Bruno Scuotto.

Presente per l’USR Marche il Direttore Generale Marco Ugo Filisetti. Gli stessi hanno riferito che, dopo un’iniziale diffidenza tra i due “mondi”, ognuno a suo modo autoreferenziale, la collaborazione è partita nel migliore dei modi e, visto il successo riscontrato dal progetto, presto l’iniziativa potrebbe diventare un caso di studio nazionale, con il piceno-fermano a fare da scuola nelle “buone pratiche”.