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Alternanza scuola-lavoro a.s. 2018/19
Scritto da prof.ssa Paola Assunta Petrucci   
lunedì 15 ottobre 2018
 Anno scolastico 2018/2019…un inizio reso più gradevole dalla recente approvazione di decreti che hanno rivisto la situazione normata, nel passato anno scolastico, dalla “ansiogena” Legge 107/2015… obbligatorietà monte ore di alternanza uguale per tutti gli studenti, ridotta valenza formativa, accoglimento di proposte di bassa levatura, proteste di famiglie per ridotta frequenza scolastica, proteste docenti per classi spesso presenti altrove, attivazione di un mercato parallelo di svariate proposte a pagamento, premi strumentali e finalizzati a facilitare l’accettazione di tutto il meccanismo,ecc..

Il Decreto Milleproroghe interviene sulla situazione precedente prorogando al 2019/20 due dei sopra riportati requisiti: lo svolgimento dell’alternanza scuola-lavoro e la partecipazione alla prove Invalsi. Alternanza e Invalsi, comunque, resteranno con ulteriori modifiche: riduzione del monte ore, (80 ore per i Licei e 150 per il Tecnico), rivisitazione del termine “obbligatorietà”, migliore collegamento con lo scheletro portante dell’indirizzo di studio.

Queste le parole più significative del Ministro Bussetti che, oltre che politico, avrà notato le criticità con una serie di deduzioni logiche e naturali per un Dirigente Scolastico: “Per cercare di adeguare il più possibile la scuola e le università alle esigenze del mondo del lavoro, si intende rivedere l’istituto dell’alternanza scuola-lavoro, non più da considerarsi come un obbligo ma come un’opportunità sia per gli studenti che per le strutture, con percorsi di qualità, rispondenti a standard di sicurezza elevati e coerenti con il percorso di apprendimento dello studente interessato. Ogni scuola dovrà prevedere un numero minimo di ore da svolgere, in misura diversificata e con metodologie suddivise tra fasi esperenziali esterne o moduli multidisciplinari di approfondimento e potenziamento, appositamente “curvati” nei vari Consigli di classe del triennio”.

Di conseguenza, ad avvio anno scolastico e prima ancora di essere riconfermata nell’incarico di Funzione Strumentale, la prof.ssa Paola Petrucci, dopo doverosa autorizzazione da parte del Dirigente Scolastico, ha proposto al Collegio Docenti del giorno 01/10/2018 alcuni punti relativi a “linee di indirizzo metodologico e procedure attuative”, così come ora le scuole sono chiamate ad operare, nella propria autonomia.

Le proposte essenziali nella metodologia applicativa dell’Alternanza, risultate poi tutte approvate dal Collegio, sono le seguenti:

1) Riconfermare la Commissione di supporto costituita da due docenti, uno per il settore tecnico economico (Docente Economia prof. Giuseppe Pignati) e uno per il Liceo Linguistico (Docente di potenziamento prof.ssa Romina Morresi)
2) Precisare ed amplificare l’ importante ruolo del tutor interno di ogni classe terza e quarta e, in alcuni casi, anche quinta.

Il tutor deve:

  • illustrare la metodologia dell’alternanza alla propria classe; spiegare agli studenti che in terza si inizia sotto forma di stage estivo dalla prima o seconda settimana di giugno in poi; indicare il periodo e i nomi (informando il Consiglio di classe); raccogliere su un unico foglio eventuali proposte dello studente stesso (Nome azienda, sede legale, P.I., Rapp. Legale e codice fiscale, indirizzo posta elettronica e telefono); collaborare nel distribuire materiali cartacei o ritirarli nella propria classe.
  • Nelle classi del Liceo Linguistico il tutor, preferibilmente ma non necessariamente docente di Lingua straniera, oltre ad avviare i tirocini formativi presso le I.S.C. del territorio, provvederà a registrare nella apposita “Scheda delle attività afferenti” (presente nel bottone Alternanza del sito) tutte le altre circostanze che possano avere una ricaduta sull’Alternanza (Certificazioni linguistiche, Erasmus, scambi, convegni, Giornate Fai, ecc). Sarà stretta la collaborazione con il Coordinatore del Consiglio di classe.
  • Allo stesso modo il Tutor opererà in tutte le classi terze, anche Settore Tecnico economico, utilizzando la “Scheda della Programmaziome Condivisa” presente nel bottone Alternanza del sito e riportando, all’interno dei Consigli di classe, i moduli interdisciplinari di preparazione o potenziamento alla fase esterna di Alternanza. Nelle terze, le settimane di alternanza, come già detto, avranno inizio da fine maggio in poi.
  • Il tutor dovrà illustrare agli studenti la modalità per preparare un proprio portfolio con varie attività svolte, utile per iniziare il colloquio durante l’Esame di Stato.
  • I contatti con gli Enti esterni saranno avviati dalla prof.ssa asseganataria della Funzione Strumentale, come pure la stesura dei vari documenti previsti dalla modulistica Miur e sottoposti a controllo finale del D.S.G.A. e del D.S. .

3) Può risultare utile incentivare la segnalazione personale da parte degli studenti o famiglie di diverse strutture operative disposte a collaborare con l’Istituto, strutturando così una rete di possibilità per la classe, anche scambiando i nominativi di studenti in momenti successivi. A tutt’oggi si può affermare che tale esperienza ha dato buoni risultati, le aziende che si autopropongono sono anche più serie e fiscali di altre. I materiali cartacei di supporto sono richiesti in versione ancora più controllata e rigorosa (procedura comunque già seguita da questa scuola), perché gli esterni possono inserirli in apposita Piattaforma Miur, confermare la propria disponibilità e ricevere il contributo promesso da Unioncamere..
4) Nel corso del secondo biennio lo studente svolgerà una sola fase di esperienza esterna, della durata di tre o quattro settimane, a fine anno in terza o in periodo curriculare in quarta, per un totale di 130 ore circa, compresa la preparazione in classe. Qualora volesse ripetere esperienza, magari nella stessa azienda da lui proposta, lo farà da fine maggio in poi e non ci sarà una seconda attribuzione del credito. Una ulteriore buona valutazione sarà inglobata nel voto di materia o nel voto di condotta (come ampiamente sottolineato durante il Corso Alternanza 4.0 proposto da U.S.R. Marche e Confindustria Centro Adriatico)
5) La motivazione”Attività Valida per Alternanza” sarà decisa dalla scuola, non dalle diverse Agenzie esterne che propongono impegni più disparati, a meno che non ci sia un protocollo con Miur o U.S.R.. Tutte le attività basate su esperienze di volontariato potranno essere considerate nell’attribuzione del credito e nel voto di condotta.
6) Il Tutor sarà designato per le classi terze e quarte tra i docenti di Economia o Informatica per il Settore tecnico, Lingue per Linguistico. Tra i docenti di Scienze motorie saranno individuati n. 2 tutor per segnalare i nomi di studenti atleti di alto livello, dato che è ancora applicativo il Protocollo Miur/Coni come da Nota Miur del 28/03/2018 e verrà avviato un Progetto per corso/attività da arbitro, in collaborazione con Federazioni sportive. I compiti del tutor sono già riportati nel sito alla sezione “Organizzazione”. Per il nuovo anno scolastico il D.S.G.A. e il D.S. hanno necessità di conoscere un elenco nominativi tutor/classe per procedere a una nomina massiva. Così hanno indicato i Revisori dei Conti, dopo accurato controllo anche delle convenzioni avviate.
7) Restano invariati i Chiarimenti riportati nella Nota Miur di febbraio 201, pertanto hanno valore di attività afferenti all’Alternanza tutti gli incontri finalizzati ad Orientamento in uscita, moduli laboratoriali presso Università, scambi e certificazione linguistica, Patente ECDL e Patentino della Robotica.
8) Agli studenti che svolgono lavori estivi in alberghi o aziende, applicando competenze del percorso di studio, potrebbero essere riconosciute le prime tre settimane coperte da convenzione e quindi valide per alternanza, per poi proseguire con il lavoro retribuito. Infatti, nell’ istruzione tecnica e liceale, al contrario di quella professionale, non sono previsti contratti di apprendistato. Tale possibilità è già stata messa in atto per due studenti del settore tecnico a giugno 2018. Sarà necessario, però, chiarirsi bene con ente esterno.
9) Nel caso dei tirocini in lingue presso I.S.C., occorrerà privilegiare le ultime o le prime ore di lezione per le uscite da parte delle studentesse coinvolte. Si sottolinea l’opportunità di mettere in evidenza il prospetto all’interno della classe per rendere partecipi tutti i colleghi del Consiglio. Una volta avviata la Convenzione e la copertura assicurativa, ogni successivo cambiamento diventa aggravio di lavoro per la sezione della segreteria studenti.
10) Per quanto riguarda i moduli teorici, sono stati avviati contatti con:

  • la Federazione Maestri del Lavoro per riproporre Progetto EURES e Impresa 4.0, da parte del Dirigente Regione Marche dott. Secchi, per le classi quinte.
  • con la Guardia di Finanza per modulo su Contraffazione e Legalità.
  • con BCC Ripatransone e Fermano per Progetto 110 e Lode
  • con ANPAL-Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro (come da Protocollo d’Intesa con Usr Marche siglato a maggio 2018) prenotato possibile incontro con esperto esterno sulle “Attuali caratteristiche imprenditoriali del territorio piceno, in relazione a scelte passate..”o qualcosa di simile. *con Università di Economia di SBT per moduli laboratoriali.
 
 
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