Anche questa volta ce l’abbiamo fatta Verso la metà dell’anno scolastico precedente avevo proposto agli alunni delle mie classi di rinnovare, con il contributo di un solo euro a persona, l’adozione a distanza di una bambina ugandese, Stelia. Soltanto la metà della somma necessaria per tale iniziativa è stata raccolta e il progetto è stato, purtroppo, abbandonato. All’inizio di questo nuovo anno scolastico ho pensato di riprendere la raccolta fondi: il numero elevato di classi e quindi dei miei tanti alunni, che avevano manifestato nel passato la ferma volontà di riattivare l’adozione, mi hanno convinta a riproporre il progetto per raccogliere la cifra occorrente di 200 euro. E così è stato. La partecipazione è stata immediata questa volta, spontanea e proficua. Euro dopo euro, il gruzzoletto è aumentato fino ad arrivare alla fatidica somma che permetterà di portare con noi, speriamo a lungo, l’adozione di Stelia.
Vorrei ricordare la sensibilità di un alunno che mi ha detto: ”Professoressa, i miei genitori mi hanno insegnato che i soldi non vanno sprecati, ma vanno usati bene e per questa iniziativa sono spesi bene”. E il suo contributo è stato superiore a quello richiesto. La somma è stata depositata presso la sede del SOS Missionario di San Benedetto del Tronto, l’associazione ci ha rilasciato la ricevuta, la cui fotocopia sarà affissa nelle aule di mia competenza e sulla quale registrerò la somma raggiunta da ogni classe. Devo dire che sono rimasta compiaciuta dal fatto che gran parte degli alunni abbiano risposto positivamente a questa iniziativa benefica. Evidentemente ancora alcuni buoni valori albergano nell’animo di questa gioventù che ci scorre davanti. Ma tocca anche a noi educatori far emergere le potenzialità nascoste. |