La FEE (Foundation for Environmental Education), ci assegnerà la bandiera verde!

Siamo entrati a far parte del mondo delle Eco-schools( decine di migliaia), scuole ecosostenibili che si adoperano per educare gli studenti a un comportamento corretto nei confronti dell’ambiente e attuano le buone pratiche richieste.

Quando l’amministrazione comunale ci ha proposto di aderire al progetto europeo promosso dalla FEE, che ha sede in Danimarca, abbiamo accettato con entusiasmo. L’iter da rispettare è stato impegnativo in quanto il progetto prevedeva l’implementazione di sette step tutti da documentare. Abbiamo iniziato con alcune riunioni nella sede del Comune di San Benedetto del Tronto, poi abbiamo istituito all’interno della nostra scuola l’Eco-comitato formato dalla Dirigente, il DSGA, alcuni docenti, un rappresentante per gli ATA, qualche studente e un genitore.

Durante le nostre riunioni, abbiamo esaminato i punti del programma e step by step li abbiamo realizzati. E così, analizzate le criticità della scuola in merito alla sostenibilità, abbiamo attuato il nostro piano d’azione. Innanzitutto abbiamo informato della nostra idea di partecipare al progetto tutti i rappresentanti di classe e di Istituto e attraverso loro tutti gli alunni.

Molto è stato fatto per migliorare la raccolta differenziata dei rifiuti, finalità prioritaria del programma. E così sono stati collocati nei corridoi di tutti i piani un numero adeguato di mastelli e grandi contenitori per il multimateriale e per la raccolta carta. Tanti studenti sono stati coinvolti per la produzione di cartelloni illustrativi sui materiali da conferire, posti vicino ai contenitori. Altri hanno partecipato a lezioni teoriche in Istituto tenute da esperti, sui rifiuti, sull’economia circolare e sulle acque, seguite da uscite didattiche. Molti altri alunni hanno prodotto striscioni e cartelloni per manifestare la loro protesta contro i cambiamenti climatici e l’inquinamento. Questo materiale è stato illustrato durante un’assemblea di Istituto e immortalato da fotografie nel giorno dello sciopero degli studenti per sensibilizzare il mondo intero sui problemi ambientali. L’iniziativa ha avuto risonanza anche sul quotidiano on line “La nuova Riviera”. E’ stata attuata anche, sempre con il coinvolgimento degli studenti, la raccolta dei rifiuti per la pulizia del lato sud e nord del giardino della scuola e la messa a dimora di piantine con fiori.

Tante altre attività, tutte documentate con foto, sono servite per la produzione di un lavoro multimediale e di un opuscolo cartaceo da inviare al referente regionale delle Marche, alla sede della FEE di Roma e di Copenaghen per la valutazione e la certificazione di Eco-schools e l’assegnazione della bandiera verde. I nostri sforzi sono stati premiati. Sicuramente c’è da migliorare ancora. Tutti noi docenti però, oltre ad insegnare la nostra disciplina, dobbiamo riflettere e adoperarci per stimolare negli studenti il rispetto dell’ambiente, affinché diventino cittadini consapevoli e responsabili e adottino comportamenti sostenibili e stili di vita corretti.