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Perché a parlare dei Diritti delle donne, non siano solo le donne!
Scritto da Alunni tutti della classe IV C L   
martedì 08 dicembre 2020
Riflessioni in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne.

 Nel corso della storia le donne hanno dovuto lottare per ottenere il riconoscimento dei diritti che hanno oggi, anche se c’è ancora molta strada da fare per far sì che questi vengano rispettati appieno. Recentemente, il 25 Novembre,  è stata celebrata  la giornata mondiale contro la violenza sulle donne, dato che ancora  purtroppo sono tantissime quelle  che subiscono violenze, spesso da persone vicine o addirittura conviventi. Ci siamo posti delle domande e condividiamo con voi i nostri  pensieri, convinti che l’EDUCAZIONE CIVICA passi anche attraverso la riflessione  personale e collettiva sul rispetto dei diritti umani, non ultimi quelli delle donne. Perché pensi che ancora oggi molte donne non denuncino?
Penso che le donne non denuncino per vari motivi. Prima di tutto perché ancora oggi sono moltissimi gli episodi in cui non c’è giustizia: una persona che subisce violenze è spaventata all'idea di quello che le potrà accadere dopo una possibile denuncia. Peraltro ci sono donne che hanno subito  violenza psicologica per cui credono di essere loro il problema, di essere nel torto: nel caso di abusi,  alla vittima viene sempre chiesto com’era vestita o se avesse fatto qualcosa per provocare l’accaduto,  come se fosse colpa sua. Infine ci sono donne che amano troppo e sperano di poter cambiare i loro uomini, cosa che purtroppo non potrà mai avvenire. Una relazione normale a volte può diventare  violenta, nel momento in cui la gelosia si trasforma in possessività; nei casi peggiori può mutare in ossessione.  Troppo spesso  l’uomo è quello che prende il sopravvento sulla donna, attraverso atti di violenza fisica e psicologica.

In quali occasioni ti sei sentita discriminata in quanto donna?
Essendo giovani non abbiamo  subito discriminazioni pesanti,  ma purtroppo siamo state vittime di commenti volgari e inopportuni per strada ricevuti da adolescenti e anche da persone adulte. Inoltre molte donne pur avendo le stesse qualità degli uomini sono sottovalutate e non premiate allo stesso modo. Questo accade soprattutto in campo lavorativo, dove la donna pur avendo le stesse capacità di un uomo, talvolta essendo anche più qualificata, non riesce a ottenere lo stesso tipo di riscontro economico. Per quanto riguarda la quotidianità in casa invece, la donna è spesso associata a colei che è addetta all’educazione dei figli o alla pulizia della casa. Nel 2020 una cosa del genere ci sembra inaccettabile e dovremmo capire ormai che le donne hanno gli stessi diritti e gli stessi doveri degli uomini.

Cosa pensano i ragazzi in merito a questo tema?
Purtroppo la violenza sulle donne esiste e provoca rabbia sapere a quali soprusi fisici  e psicologici  siano sottoposte ogni giorno le donne di tutto il mondo. Il cambiamento deve esserci ma non sarà mai dall'oggi al domani: un uomo dovrebbe proteggere la sua donna da se stesso prima che dagli altri e ogni persona coinvolta in questo genere di azioni dovrebbe solo rendersi conto che non è altro che un vigliacco che getta disonore sul genere maschile.
Gli uomini possono fare la loro parte sostenendo le donne per denunciare l'accaduto prima possibile, senza aver timore di niente e di nessuno.

Insieme si può!
Per concludere ricordiamo che in tutta Italia sono sorti numerosi centri anti-violenza: grazie all’accoglienza telefonica, ai colloqui personali, all’ospitalità in case rifugio e ai numerosi altri servizi offerti, le donne posso seguire il loro percorso per uscire  dalla violenza.  Tali centri svolgono anche attività di consulenza psicologica,  legale, di orientamento ed accompagnamento al lavoro.
Non è mai facile toccare certi argomenti, delicati e dolorosi, soprattutto per chi li ha vissuti in prima persona. Il peso può sembrare  insostenibile e proprio per questo  noi possiamo e dobbiamo aiutare chi è vittima di tutto ciò. Occorre sostenere le donne, ascoltarle, convincerle a denunciare, per combattere questa battaglia di inciviltà. Tutti abbiamo il diritto di vivere la nostra vita, senza il peso di violenze, abusi o discriminazioni:  non esistono giustificazioni per questo, dobbiamo sostenerci e  dire basta perché insieme si può!
 
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