Lo scorso 29 ottobre in Romania ha preso il via il progetto europeo biennale "Cultural Diversity and Tolerance", che vede partners il nostro Istituto per l’ Italia, il Liceo Teoretico Ion Bardu di Bucarest per la Romania e l’Istituto "Sakaria Ilkogretim Okulu" di Bolu per la Turchia. Nel corso del primo incontro svoltosi a Bucarest dal 29 ottobre al 3 novembre l’équipe delle diverse scuole hanno definito il programma nel rispetto degli usi, costumi, abitudini, norme morali e religiose, identità nazionali. Per l’Italia hanno partecipato le docenti Maria Luisa Pellicciari (coordinatrice) e Annelise Nebbia, Cinzia Rosetti (personale amministrativo) e la professoressa Rosanna Tocci (ex docente del "Capriotti", collaboratrice esterna). "Di particolare importanza lo spazio espositivo allestito nella scuola rumena dove sono stati esposti oggetti tipici di ciasun paese e manifesti illustranti il simbolo nazionale, aspetti della cultura, del folklore, delle tradizioni popolari, delle abitudini alimentari di ciascun popolo, con spirito di fratellanza, ammirazione reciproca, rispetto delle diversità e ricerca delle uguaglianze che ci rendono cittadini dell’Umanità" racconta la professoressa Pellicciari.
L’accoglienza dei colleghi rumeni è stata commovente, piena di calore umano e di generosità. La Romania è un grande popolo dalle grandi tradizioni e dai paesaggi bellissimi. Gli ospiti italiani e turchi hanno infatti potuto visitare il Museo Popolare, gli splenditi Monasteri della Moldavia, le gole di Bicaz e il Lago Rosso. Il prossimo incontro si svolgerà a San Benedetto del Tronto dal 3 al 8 febbraio 2009. Saranno presenti 14 ragazzi rumeni e 4 ragazzi turchi accompaganti dai rispettivi insegnanti. Nel mese di aprile 2009 gli studenti del "Capriotti" raggiungeranno con i loro docenti la Turchia per partecipare all’ultimo incontro del primo anno e programmare i lavori del secondo anno di attività. Fra gli obiettivi culturali del progetto ci sono quelli di riconoscere e accettare il pluralismo culturale come una realtà della comunità scolastica, valorizzare le tradizioni e la culura dei tre paesi coinvolti, creare nella scuola uno spazio di scambio di informazioni e di discussioni sull’identità culturale dei tre paesi. |