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L’ITC VINCE IL PREMIO SPECIALE DEL BIZZARRI 2009 |
Scritto da Giuditta Castelli
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giovedì 22 ottobre 2009 |
Premio speciale “Medieducazioni 2009” all’ITC “Capriotti” di San Benedetto del Tronto nell’ambito della 16ª Rassegna del documentario “Libero Bizzarri” consegnato Sabato 17 ottobre 2009 a Scanno (AQ).
Protagonista il video “Paesaggi Contaminati” per la sezione “CollinaMontagnaAmbiente” realizzato dal prof. Giuseppe Cappelli in collaborazione con l’assistente tecnico Daniele Spina. La giuria, presieduta da Giangi Poli (collaboratore scientifico di Super Quark e giornalista scientifico di Rai Uno), ha inteso premiare l’opera “che più significativamente ha trattato il tema: adotta il diritto all’ambiente, salviamo il nostro futuro “Paesaggi Contaminati”. A giudizio di Giangi Poli, infatti, come dichiarato nel corso della premiazione “è una vera e propria inchiesta giornalistica che documenta in modo puntiglioso le ferite inferte al paesaggio delle colline del Piceno dalle discariche controllate, partendo dall’opera pittorica relativa allo stesso paesaggio del pittore Tullio Pericoli”.
Un ruolo importante nella realizzazione del video è stato svolto dagli studenti del professor Cappelli, amato docente di Scienze della Materia, nella vesti di attori. Esso è, infatti, il risultato di una visita guidata alle discariche di Ascoli Piceno e alla mostra “Sedendo e Mirando” di Tullio Pericoli. Durante il percorso sono stati messi a confronto i paesaggi incontaminati che si possono ammirare nei primi quadri dell’artista di Colli del Tronto con le trasformazioni che il paesaggio stesso ha subito a causa dell’incontinenza edilizia e della diffusione sempre più vasta di discariche per rifiuti urbani e per rifiuti pericolosi. Il viaggio si è concluso a Pagliare del Tronto con la visita all’impianto di trattamento e recupero dei materiali provenienti dalla raccolta differenziata. “Questo viaggio nella fascia nascosta della società ‘usa e getta’, spiega il professor Cappelli, ha avuto lo scopo di far capire ai ragazzi che quella dei rifiuti è un’emergenza che può essere vinta solo con un deciso impegno politico e amministrativo, ma anche attraverso un cambiamento del proprio stile di vita. Prima di questa escursione, molti ragazzi non si erano mai posti il problema di dove finissero i rifiuti una volta gettati nel cassonetto. Non conoscevano il loro tragitto. Pensavano che sparissero, quasi per una sorta di miracolo. Vedere paesaggi stravolti, buche enormi dove vengono sepolti i rifiuti, siti contaminati per sempre, è stata una dura pagina di pedagogia che può contribuire alla nascita di una nuova consapevolezza ecologica”.  |
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