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IL NOSTRO VIAGGIO A NAPOLI |
Scritto da (Elisa Cistola, Sarita Clementoni, Aurora Malatesta, Michela Marciani)
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venerdì 07 giugno 2019 |
Viaggiare è come sognare: la differenza è che non tutti, al risveglio, ricordano qualcosa, mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui è tornato. Il ricordo che noi, alunni delle classi 2^A, 2^B, 2^C del Liceo Linguistico e delle classi 2^A e 2^B AFM custodiamo nel cuore, è quello vissuto a Napoli il 7 e l’8 maggio 2019. Questa esperienza si è rivelata un’occasione per approfondire le nostre conoscenze e per rafforzare i nostri legami. La prima tappa è stata la Città della Scienza, dove abbiamo preso parte a due percorsi differenti: il museo interattivo del corpo umano “Corporea” e il Planetario. Nel primo, attraverso postazioni ed esperimenti di tipo tecnologico-scientifico, abbiamo avuto modo di accrescere il nostro sapere sul funzionamento dell’organismo umano.
Successivamente ci siamo recati nella seconda struttura dove ci sono state mostrate immagini spettacolari del firmamento, raffiguranti la storia dell’universo. Dunque con questa esperienza si è concluso il primo incredibile giorno della nostra avventura. Il giorno seguente, pronti ed emozionati, ci siamo cimentati nella difficoltosa scalata del Vesuvio; è stato un percorso faticoso ma la vista magnifica dall’alto del territorio napoletano ci ha ripagato di tutti gli sforzi. Nel pomeriggio ci siamo avventurati nella suggestiva Napoli sotterranea: si tratta di una vera e propria città sotto la città caratterizzata da caverne, pozzi, cunicoli e cisterne che si sviluppano paralleli all’odierna posizione degli edifici in superficie. E’ stato un viaggio nella storia che va dall’epoca greco-romana a quella moderna passando per i re Borbone e per la seconda guerra mondiale. Attraversando questa complessa rete di misteriosi ed intriganti cunicoli è possibile raggiungere le numerose cave, le cui pareti sono ricche di testimonianze di coloro che, spaventati dai bombardamenti, si rifugiavano in quei luoghi per sfuggire alla morte. Osservando queste incisioni sulla roccia, abbiamo percepito la paura ma allo stesso tempo la speranza di chi, fiducioso, attendeva la fine del terribile conflitto mondiale che infuriava in superficie. Questo viaggio ci ha fatto vivere molte ed intense emozioni, ci ha fatto provare il piacere della scoperta e ci ha fatto immergere in un mondo sconosciuto. Da questa indescrivibile esperienza siamo tornati con un ricordo vivo nel cuore e con la felicità di aver passato dei magnifici momenti con i nostri compagni. Per la possibilità che ci è stata data di vivere queste meravigliose giornate, siamo molto riconoscenti alla preside prof.ssa Elisa Vita, alla docente organizzatrice prof.ssa Paola Talamè e a tutti i docenti accompagnatori: prof.ssa Fiammetta Silvi, prof.ssa Maria Elena Piccinini, prof. Richard Tommolini, prof. Conti Peter e prof.ssa Emanuela Mattucci. Il nostro è stato sicuramente un viaggio indimenticabile e il ricordo di esso sarà per sempre custodito nel nostro cuore e impresso nella nostra mente. |
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