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Giornata formativa - XI Concorso "Filomena Delli Castelli" |
Scritto da Commissione P.T.O.F., progetti, biblioteca, sito web, monitoraggio e rendicontazione, INVALSI
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martedì 01 marzo 2022 |
“DA CENERENTOLA ALLA CRISTOFORETTI: I SOGNI SON DESIDERI” Si è tenuta, nei giorni scorsi, nella Sala delle Lauree della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Teramo, una giornata formativa realizzata nell’ambito del Concorso “Filomena Delli Castelli” dal titolo “Da Cenerentola alla Cristoforetti. I sogni son desideri: immagini, rappresentazioni e modelli nella realizzazione professionale femminile”. Presenti, oltre a diverse scuole del territorio abruzzese, anche alcuni alunni delle classi terze e quarte del nostro Istituto.
Il Concorso, giunto quest’anno alla sua undicesima edizione e promosso dalla Commissione Pari Opportunità del Comune di Giulianova in collaborazione con l’Università di Teramo, è dedicato a Filomena Delli Castelli, una delle 21 donne elette nel 1946 all’Assemblea Costituente. L’importanza della figura di Delli Castelli è stata ricordata dal Vicesindaco Lidia Albani e dal Presidente della Commissione Pari Opportunità Marilena Andreani. Al loro saluto iniziale è seguita l’introduzione della delegata alle Pari Opportunità di Ateneo, Fiammetta Ricci, che ha sottolineato quanto sia ancora profondo il gender gap, il divario esistente tra uomini e donne in tanti ambiti diversi, specie in quello lavorativo in termini di partecipazione, carriera e opportunità economiche. A seguire gli interventi del Tenente di Vascello Daniela Sutera, Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo Giulianova e di Maria Teresa Ettore, giardiniera del Comune di Giulianova: due professioni molto diverse accomunate però dalla definizione “maschili”. Le due donne hanno parlato della marginalizzazione femminile e della discriminazione sessuale diffuse nel mondo del lavoro contemporaneo e hanno chiarito ai presenti cosa succede a coloro che sfidano l’ordine simbolico valicando barriere invisibili ma purtroppo ancora persistenti. Quando una donna viola tali confini, entrando in ambiti che la società si ostina a rappresentare come maschili, l’ambiente si organizza per ridefinire le regole del gioco e per risistemare i ruoli. Il loro percorso professionale, nonostante ciò, costituisce una opposta testimonianza: stereotipi e pregiudizi di genere sono presenti nella nostra società, accentuati, purtroppo, in particolari contesti socio-culturali, ma non è impossibile abbatterli con la determinazione, la perseveranza, l’autostima, la fiducia in sé. L’incontro è stato chiuso dalla psicologa e psicoterapeuta Dott.ssa Maria Cristina Barnabei e dallo psichiatra della ASL di Teramo, Dott. Domenico di Sante: diversi i quesiti rivolti dagli studenti, relativi soprattutto a opportunità femminili e prospettive future, che dimostrano quanto le giovani generazioni siano attente a tematiche così importanti. |
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