VIAGGIANDO VERSO EST

Il giorno in cui hanno proposto a noi studenti di partecipare al progetto di mobilità "Erasmus Plus" ho deciso subito di sottoporre la mia candidatura: mi incuriosiva l'idea di poter compiere un'esperienza lavorativa all'estero e di poter migliorare, allo stesso tempo, l'uso della lingua inglese. Non avrei mai pensato, tuttavia, di riuscire a ottenere la borsa di studio: quando la prof.ssa Paola Talamè ha pubblicato la graduatoria dei vincitori, tra lo stupore e l'emozione, ho capito che il mio sogno stava per realizzarsi.

Dopo alcuni rinvii dovuti alla pandemia, l'associazione Eurocentro e l'Istituto Capriotti hanno offerto a noi beneficiari la possibilità di viaggiare durante questo anno scolastico. Il 4 aprile, quindi, i miei compagni di mobilità e io, guidati per la prima settimana dalla prof.ssa Antonella Meconi, siamo partiti dalla stazione di San Benedetto del Tronto alla volta di Ostrava, “cuore d'acciaio" della Repubblica Ceca. Ad accompagnarci, oltre a pesanti valigie, tanta emozione unita alla consapevolezza di intraprendere un'avventura straordinaria.

Abbiamo lavorato per un mese come volontari per “Adria”, un ente governativo che si occupa di fornire ai rifugiati ucraini tutto ciò di cui hanno bisogno, in modo particolare vestiti e giocattoli per i bambini. Grazie a questo tirocinio abbiamo avuto la possibilità di offrire il nostro piccolo contributo per sostenere coloro che, tutt’ora, si trovano in una tragica situazione. Aiutare gli altri è stato importante anche per la nostra crescita personale: solidarietà, empatia, disponibilità rendono sempre migliore ognuno di noi.

Quest'esperienza, inoltre, ha permesso a noi ragazzi di scoprire Ostrava, città poco conosciuta ma non per questo meno bella delle altre, ricca di meravigliosi edifici e di locali accoglienti in cui trascorrere piacevoli momenti. La vantaggiosa posizione geografica della città ci ha consentito di intraprendere dei piccoli viaggi quasi ogni week-end: abbiamo visitato le miniere di sale a Cracovia, siamo stati rapiti dalla bellezza di Praga e infine ci siamo immersi nella storia ammirando i palazzi imperiali di Vienna.

Arrivato il momento della partenza non riuscivamo a rassegnarci all'idea che quest'esperienza magnifica fosse già terminata. Tornata a casa i miei familiari hanno subito notato un cambiamento: sicuramente questo viaggio mi ha permesso di acquisire una maggiore autonomia, rendendomi più sicura; in valigia, inoltre, ho portato non solo souvenirs ma anche ricordi che resteranno per sempre nel mio cuore.

Un particolare ringraziamento va al mio Dirigente Scolastico prof. Enrico Piasini che, nonostante il perdurare dell'emergenza pandemica, ha reso possibile questa esperienza e alla prof.ssa Paola Talamè che è stata un punto di riferimento indispensabile sia nella fase preliminare alla partenza sia durante l’intero mio meraviglioso viaggio verso est!

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