SCAMBI LINGUISTICI E CULTURALI: UN LEGAME CHE OLTREPASSA I CONFINI Da anni condivido con gli studenti dell'IIS “A. Capriotti” una grande emozione: organizzare scambi linguistici e culturali - dichiara la prof.ssa Paola Talamè, docente assegnataria della funzione strumentale area viaggi, progetto Erasmus e scambi linguistici - Questa emozione si trasforma quasi in magia, quando, dopo anni, quegli stessi studenti, ormai proiettati nel mondo universitario o lavorativo, ti telefonano per ricordare la grande opportunità data loro e per condividere la felicità che si continua a provare, avendo coltivato quella amicizia nata tanti anni prima. Quando si decide di partecipare a uno scambio linguistico-culturale non si sa cosa aspettarsi: tutto sembra così emozionante e nuovo che non si vede l’ora di scoprire ogni aspetto di questa esperienza e di conoscere la persona con la quale la si condividerà.
Nel 2017 la mia classe, la 4^CL, ha partecipato a uno scambio linguistico con l’Olanda: all'inizio non sapevo molto ma la prof.ssa Talamè ci ha illustrato tutto nei minimi dettagli, organizzando una riunione con le nostre famiglie, e da lì a poco il sogno si è concretizzato. Sapevo che la ragazza olandese che mi avrebbe ospitata si chiamava Emma: cercavo di immaginare che aspetto avesse, come fossero i suoi genitori, quali colori sarebbero stati presenti nella casa in cui avrei vissuto. Questo turbinio di pensieri e di domande, sei anni fa, faceva rumore nella mia testa ma Emma si è rivelata tutto ciò che potessi desiderare: lei e i suoi genitori sono stati una seconda famiglia che mi ha accolto, facendomi sentire sempre a casa. Ho capito che lo scambio è davvero una grande opportunità: significa aprire i propri orizzonti, incontrare persone, conoscere una nuova cultura e nuove tradizioni, vedere le cose in una prospettiva diversa. Ancora oggi Emma è, per me, un costante punto di riferimento: tutto ciò è possibile perché non importa quanta distanza ci sia tra due persone se, con il cuore, si è vicini. Ricevere pacchi regalo a Natale con i prodotti tipici olandesi, vedere lei e i suoi amici approcciarsi con i membri della mia famiglia come se si conoscessero da sempre, arrivare a Venray e trovare i suoi genitori con indosso un grembiule da cucina, pronti per prepararmi la cena, viaggiare in Olanda con gli amici di Emma, cercare di essere vicine in ogni occasione, trascorrere l’ultimo giorno dell’anno insieme, sorseggiare un bicchiere di vino, ridere, scherzare e confidarsi come se ci conoscessimo da una vita: ogni momento è un’emozione indescrivibile e sono veramente grata alla mia insegnante per tutto questo. Consiglio agli alunni del Capriotti di vivere un’esperienza simile, senza nessuna forma di pregiudizio, per collezionare momenti indimenticabili e far ritorno a casa con la consapevolezza delle potenzialità e delle opportunità legate alla conoscenza di una lingua e di una cultura straniera. Solo in questo modo si può realmente comprendere ciò che uno scambio linguistico e culturale può offrire. My exchange with Chiara was amazing. Chiara and her family were the greatest hosts I had never dreamt. The exchange was a wonderful experience to know a different culture and to meet such beautiful people. When you participate in an exchange you will visit a country in a different point of view. It is not a holiday, but much more. I am very happy to have met Chiara and her beautiful family, sostiene Emma, la corrispondente di Chiara. |