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Scritto da Simona Falleroni e Giada Tiburtini - Redazione Blog
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giovedì 01 dicembre 2022 |
“LE PREZIOSE RIDICOLE”: ANCHE GLI ALUNNI DEL NOSTRO ISTITUTO TRA IL PUBBLICO DEL VENTIDIO BASSO Domenica 27 novembre alcuni studenti delle classi quarte e quinte, coinvolti dalle docenti del Dipartimento di Lingua e Civiltà Francese, hanno assistito all’avvincente commedia “Le Preziose Ridicole” del regista Stefano Artissunch, ispirata a “Les Precieuses Ridicules” di Molière. L’opera mette in ridicolo l’inutile vanità delle due protagoniste, le “preziose”, cadute nella trappola di due corteggiatori che hanno umiliato, ingannate dai modi eleganti dei due servi che si fingono nobili e perse nel vagheggiamento di un preziosismo che impedisce loro un contatto autentico con la realtà.
Nell’adattamento di Artissunch lo spettacolo è ambientato nella Roma degli anni ‘40 e racconta le vicende delle due donne, Caterina e Maddalena, artiste d’avanspettacolo, ammirate e amate, che per vivere si esibiscono insieme in un varietà, riscuotendo successi per i loro numeri appassionanti e divertenti. Nonostante ciò, tra canzoni, coreografie e inserti comici, emerge la critica di un periodo drammatico dell’Italia, quello delle leggi fasciste che colpiscono anche il mondo dello spettacolo, eliminando la libertà di espressione: tramite norme censorie agli artisti è vietato manifestare le proprie opinioni, rappresentare opere non italiane e usare nomi d’arte stranieri, come succede alle protagoniste. Nello spettacolo si riprendono i dialoghi di Molière che, attualizzati, si prestano, dunque, a trattare temi importanti: il valore dell’amicizia, la libertà nell’arte, la discriminazione razziale, il ruolo della donna, emarginata dalla società e umiliata fino alla perdita della dignità, l’orrore della guerra nascosto dalla propaganda fascista. L’opera tragicomica offre spunti di riflessione su argomenti fondamentali ma anche incredibilmente attuali, a partire dal preziosismo che, come sostiene Artissunch, può essere definito come “la ricerca ossessiva dell’essere alla moda”. Il “prezioso” è, in realtà, lo spettacolo stesso in cui i personaggi tentano, senza riuscirci, di essere all’altezza dei propri sogni: si tratta di una sorta di moderno social network che dà a tutti l’illusione di essere protagonisti di un mondo senza il quale non esisterebbero. Il dramma di Caterina e Maddalena è anche quello di tutti coloro che vivono nella società delle apparenze: animate dal desiderio di mettersi in mostra per sentirsi vive, ma troppo fragili per reggere un gioco così crudele e complesso. |
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