|
|
|
|
|
UdA "Sambenedettesi altrove" |
Scritto da Flavia Amadio, Martina Mancinelli, Samantha Milenati, Chiara Schiavi
|
venerdì 09 dicembre 2022 |
UN SALTO NEL PASSATO Nei giorni scorsi noi alunni delle classi 5^ AL, 5^ CL, 5^ EL, accompagnati dai docenti Francesco Maria Anzivino, Valentina Faragalli e Antonella Piunti, abbiamo visitato l’archivio storico che si trova presso Palazzo Piacentini nel centro storico di San Benedetto del Tronto. Abbiamo avuto, così, la straordinaria opportunità di consultare i registri per analizzare i flussi migratori sambenedettesi avvenuti nei primi anni del XX secolo: le informazioni raccolte saranno, poi, utilizzate per la realizzazione di Unità di Apprendimento, che prevedono, per le classi quinte, l’esame del fenomeno delle migrazioni, con particolare attenzione ai dati locali, dal titolo “Sambenedettesi altrove”.
Al nostro arrivo siamo stati accolti dal dott. Giuseppe Merlini: avevamo già conosciuto l’archivista in un incontro scolastico durante il quale ci ha introdotto dei rudimenti di archivistica, ha parlato dei materiali che vanno a costituire un archivio storico e ha illustrato il tema della migrazione sambenedettese. A Palazzo Piacentini siamo stati accompagnati nella “Stanza della poesia” e qui ci sono stati consegnati diversi registri storici datati, all’incirca, dal 1904 al 1919. Divisi in gruppi abbiamo compiuto uno studio statistico con dati differenti prendendo, ad esempio, in considerazione il paese con più affluenza, l’età media degli emigranti, il paese di provenienza. Durante il lavoro abbiamo notato delle particolarità ortografiche comuni di quel tempo, come “Neu iorch” per l’attuale New York oppure “7mbre” per Settembre e “Xmbre” per Dicembre. L’aspetto più interessante è stato, però, trovare la ripetizione degli stessi cognomi in registri di anni differenti: ci siamo, così, confrontati tra gruppi e, insieme, abbiamo ricostruito i flussi migratori verso l’America di diverse famiglie, le quali sbarcavano ad Ellis Island e venivano annotate nei registri americani. Abbiamo avuto anche la possibilità di visionare proprio questi archivi che oggi sono disponibili in formato digitale. Terminata la nostra esperienza il dott. Merlini è rimasto stupito dall’interesse da noi mostrato nei confronti della tematica oggetto della ricerca e dell’attività svolta. Quest’ultima ci ha dato, infatti, l’opportunità di riportare alla luce le storie degli antenati e il nostro spirito di collaborazione ci ha permesso di realizzare un ottimo lavoro di indagine: abbiamo arricchito le nostre conoscenze e, soprattutto, abbiamo avuto la grande possibilità di toccare con mano documenti storici di grande valore.
|
|
|
Archivio
-
luglio, 2024
-
giugno, 2024
-
maggio, 2024
-
aprile, 2024
-
marzo, 2024
-
febbraio, 2024
-
gennaio, 2024
-
dicembre, 2023
-
novembre, 2023
-
ottobre, 2023
-
settembre, 2023
-
luglio, 2023
-
giugno, 2023
-
maggio, 2023
-
aprile, 2023
-
marzo, 2023
-
febbraio, 2023
-
gennaio, 2023
-
dicembre, 2022
-
novembre, 2022
-
ottobre, 2022
-
settembre, 2022
-
agosto, 2022
-
luglio, 2022
-
giugno, 2022
-
maggio, 2022
-
aprile, 2022
-
marzo, 2022
-
febbraio, 2022
-
gennaio, 2022
-
dicembre, 2021
-
novembre, 2021
-
ottobre, 2021
-
settembre, 2021
-
agosto, 2021
-
giugno, 2021
-
maggio, 2021
-
aprile, 2021
-
marzo, 2021
-
febbraio, 2021
-
gennaio, 2021
-
dicembre, 2020
-
novembre, 2020
-
ottobre, 2020
-
settembre, 2020
-
giugno, 2020
-
aprile, 2020
-
marzo, 2020
-
febbraio, 2020
-
gennaio, 2020
|