I NOSTRI ALUNNI DIVENTANO APPRENDISTI CICERONI! Sabato 25 e domenica 26 marzo 2023 si è rinnovato l’appuntamento annuale con le Giornate FAI di Primavera. Gli studenti delle classi quarte e quinte del Liceo Linguistico del nostro istituto, coordinati dalle docenti di Storia dell’Arte, prof.sse Lucia Moretti e Romina Morresi, con il supporto del prof. Paul Bowerbank, sono diventati apprendisti ciceroni e hanno guidato i visitatori alla scoperta di Villa Nicolai a Centobuchi, della Chiesa della Madonna della Speranza e del Museo Civico dei Codici di S. Giacomo della Marca a Monteprandone. Sentiamo direttamente dalla loro voce come hanno vissuto quest’esperienza e cosa ne hanno tratto. Cosa hai imparato?
Nicoletta Gagliardi, 4 CL: “Quest'esperienza mi ha permesso di mettermi in relazione con le persone e parlare davanti a loro. Tutto ciò mi ha aiutato a controllare l'ansia che si prova davanti ad un gruppo di estranei. Inoltre sono riuscita a organizzare al meglio il lavoro e, soprattutto, a gestirlo in relazione ai miei altri impegni”. Cosa ti è piaciuto di più? Matteo Piermanni, 5 BL: “Mi è piaciuto molto interpretare il ruolo del cicerone per un giorno e guidare le persone in un “viaggio” attraverso la villa. È stato importante esporre la storia con i suoi eventi, spiegare l'importanza di questo patrimonio, che può sembrare scontato e di conseguenza essere sottovalutato. Tutto ciò aiuta a dare risalto ai beni culturali che abbiamo intorno a noi e che troppo spesso trascuriamo nell'abitudine del quotidiano. È stato bellissimo vedere l'interesse delle persone per l'arte e per la cultura. Questo dà ancora una speranza di vita e di rinascita, soprattutto per i giovani delle prossime generazioni”. Lo rifaresti? Perché? Megan Protopapa, 4 EL: “Sì, lo rifarei molto volentieri! È stato piacevole, sono stata a contatto con le altre persone che erano molto interessate e hanno fatto tante domande. Poi sono stata contenta di contribuire a comprendere l’identità del luogo in cui vivo, facendolo conoscere anche agli altri… Purtroppo il nostro territorio è sottovalutato, ma è ricco di storia e arte”. Hai incontrato delle difficoltà? Quali? Sara Del Toro, 4 DL: “In un primo momento ho sicuramente incontrato qualche difficoltà. Mi sono domandata se sarei stata in grado di esporre bene le giuste informazioni, ma soprattutto se sarei stata in grado di coinvolgere le persone e renderle curiose di scoprire i beni di Monteprandone. Tuttavia, già dopo il primo “turno” da cicerone, queste preoccupazioni sono svanite, perché mi sono sentita a mio agio, grazie alla partecipazione, alla curiosità e alla gentilezza di coloro che sono venuti in visita. Un'altra difficoltà è stata sicuramente la gestione dei gruppi, in quanto i visitatori sono stati molti, ma alla fine con un po' di pazienza e organizzazione tutto si è concluso per il meglio. Senz'altro è un'esperienza che rifarei se ci fosse l'occasione”. Cosa si potrebbe migliorare? Martina Di Lorenzo, 4BL: “Di per sé è stato tutto molto bello ed entusiasmante, forse l'unica cosa che potrebbe migliorare è l'organizzazione di alcuni aspetti relativi alla logistica e agli spostamenti, per il resto è stato tutto magnifico”. |