Zero sigarette, Cinque porzioni di frutta e verdura, Trenta minuti di movimento.
Le regole della buona alimentazione illustrate dal Dott. Mariani!

Nella giornata mondiale senza tabacco, la nostra scuola ha avuto il piacere di ospitare il dott. Mauro Mario Mariani, angiologo e nutrizionista, che ha saputo catturare l'attenzione di tutti fin dal principio. Ha iniziato spiegandoci il significato della parola angiologo, accompagnato da un sottofondo musicale a cura di  Alessia Martoni un’alunna del 2C AFM, fino ad illustrarci le ragioni di una corretta alimentazione. Credo che la parola giusta per descrivere le due ore passate in sua compagnia sia: “suggestive”, poiché ci ha informato sulle conseguenze delle cattive abitudini che non sappiamo e invece dovremmo conoscere. Il dott. Mariani e la Preside, non hanno scelto a caso proprio questo giorno: infatti il 31 Maggio era la giornata ideale per parlare di come il fumo influisca sul nostro corpo, rallenti le nostre funzioni vitali e possa provocare anche diverse patologie, oltre al fatto di accorciare la vita media di circa undici minuti a sigaretta.  Il motto del dott. Mariani è semplice: "evitare l’AIO". Lo dice in modo divertente, facendo sghignazzare gli alunni, ma allo stesso tempo educandoli a stare attenti all'Acidificazione-Infiammazione-Ossidazione, che può avvenire nel nostro corpo per colpa di determinati alimenti iperproteici.

Cos’è davvero importante? Mangiare frutta e verdura di stagione, divertendosi usando anche il 'cubo della vita', ovvero un simpatico cubo creato da lui nel quale ci sono cinque colori che simboleggiano la frutta e la verdura da mangiare. Per esempio il rosso: mele, pomodori, ciliegie, fragole e così via a seconda del periodo. Alla base del cubo della vita però c’è il movimento, fondamentale per stare bene sia dentro che fuori.
Il dott. Mariani ci consiglia di limitare le 'quattro P': pane, pasta, pizza e patatine e ci mette in guardia dai grassi idrogenati e dall’olio vegetale, che costa meno alle industrie ma è terribilmente dannoso per noi e il nostro corpo. Interagisce continuamente con tutti i presenti, ponendo domande, discutendo sulle varie problematiche che ci sono al giorno d’oggi, facendo persino esempi con gli oggetti presenti nell’aula rossa della scuola. <<Qual è la quantità giusta di attività fisica giornaliera?>> chiede lui. Un’alunna si precipita a rispondere con sicurezza: <<Almeno un’ora al giorno e non più di due ore.>> Il dott. Mariani annuisce e lascia di tanto in tanto spazio per le domande di chiunque, coinvolgendo anche i meno attenti. Alla fine delle due ore, ci ringrazia gentilmente per l’attenzione e ci offre una gustosa merenda composta da frutta fresca, che accettiamo con entusiasmo. Uscendo tutti dicono cose come: <<Non mangerò mai più la mortadella!>> o <<Al McDonald’s non ci vado più!>>  o ancora <<E ora come faccio? Amo la nutella.>> Ma quando ne parliamo in classe tutti sono entusiasti dell’esperienza e continuano a dire alla professoressa Vita di ringraziare la Preside e il dott. Mariani per aver avuto l’idea di farci partecipare a questo bellissimo convegno.

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