Concluso al “Capriotti” lo scambio culturale con l’Austria

L’ITC “A.Capriotti” prosegue la tradizione degli scambi culturali tra i giovani europei per promuovere l’educazione linguistica, in particolare della lingua tedesca.

Dal 16 maggio al 22 maggio si è svolta la seconda fase dello scambio che ha visto 19 studenti dell’istituto austriaco BHAK di Steyr ospiti delle famiglie degli studenti delle classi 4A e 4B del Corso Linguistico. Gli ospiti austriaci, accompagnati dalle docenti Manuela Holzer e Katharina Ulbrich, sono stati accolti dal Dirigente Scolastico prof.ssa Elisa Vita e dopo una  visita della città sono stati ricevuti dal sindaco.

Durante il loro soggiorno gli ospiti hanno partecipato insieme ai loro coetanei italiani ad un intenso programma: hanno assistito a lezioni, hanno partecipato ad una caccia al tesoro,  hanno effettuato un’escursione ad Ascoli Piceno e hanno visitato Roma. Non sono mancati i momenti di svago e le uscite in spiaggia. L’accoglienza nelle famiglie è stata davvero generosa, i ragazzi austriaci sono stati trattati come membri di famiglia ed alcuni hanno visitato anche altre località grazie alla disponibilità dei genitori.

Lo scambio con la scuola di Steyr, città gemellata con San Benedetto del Tronto, avviene dal 1997, grazie soprattutto alla professoressa Alena Mayka Roth, promotrice e referente del progetto, che è originaria di Steyr, ma da molti anni residente a San Benedetto del Tronto. Lo scopo più evidente dello scambio è quello di approfondire le conoscenze linguistiche e la capacità di comunicazione di ciascun studente. E’ un obiettivo importante, ma non è l’unico che ci si prefigge. L’esperienza accumulata in questi anni ci ha dimostrato che durante lo scambio, al termine di un periodo vissuto a contatto con una realtà diversa, con giovani austriaci, in un’altra scuola, lo studente acquista maggiore autonomia e consapevolezza e trova nuove motivazioni anche nello studio.

Nello scorso mese di marzo i nostri ragazzi, accompagnati dalle professoresse Alena Mayka Roth e Fiorella Marchei, erano stati ospitati dalle famiglie austriache ed avevano avuto modo di sperimentare l’ospitalità locale, veramente squisita e sentita. Durante il soggiorno in Austria gli alunni,  avevano visitato Linz, città europea della cultura 2009, la capitale Vienna ed il campo di concentramento di Mauthausen.