Ce l’abbiamo fatta! Euro dopo euro abbiamo raggiunto la cifra che ci ha consentito di adottare a distanza. Quando ho esposto ai miei alunni questa iniziativa, la risposta è stata entusiastica e ho potuto ascoltare un coro di “SI”! Quella passione, probabilmente, nelle ragazze è da collegarsi anche a un istinto materno ancora in boccio. E’ stato, ovviamente, per primo recepito il messaggio di aiutare qualcuno che vive in condizioni disagevoli.

Nel mondo dobbiamo sempre ricordare che milioni di bambini muoiono per fame, per assenza di acqua potabile, per molteplici malattie, tra cui l’AIDS. Il Sud del mondo ci chiama. Popolazioni intere di Paesi dell’Africa, dell’India, del Sud America vivono di stenti. In Italia ora si parla di crisi. In quei Paesi la crisi, quella vera, esiste da sempre ed è quotidiana. Ritengo che non si possa solo stare a guardare. Credo invece che far del bene, faccia bene al cuore.

Siamo travolti dalla vita quotidiana, il tempo non basta mai, andiamo sempre di corsa, tanto da aver quasi perso l’abitudine di riflettere, di guardare oltre i nostri confini, di ragionare globalmente. Purtroppo, gran parte dei nostri giovani non riflette sulle problematiche che affliggono alcuni Paesi.

Ci siamo rivolti ad una accreditata associazione onlus presente sul territorio che da molti anni si occupa di aiuti umanitari in varie parti del mondo, S.O.S. Missionario.

Così martedì 17 dicembre, insieme ad alcuni alunni, mi sono recata in sede. Abbiamo depositato il nostro contributo e abbiamo adottato John, un ragazzo di 14 anni che vive in Uganda. La sua mamma da sola deve badare a cinque figli. Grazie al nostro aiuto, ora  potrà avere un pasto al giorno e avrà la possibilità di andare a scuola.

 

La somma raccolta ammonta a 220 euro. 200 euro  saranno devolute per il sostentamento del ragazzo, mentre la restante quota, insieme ad un altro contributo da parte di due docenti, servirà ad acquistare materiale didattico per i bambini di una scuola africana. Al raggiungimento della cifra hanno contribuito gli alunni delle classi 1^A - 2^A – 3^A, 1^B - 2^ B - 3^B e 1^C  – 2^C – 3^C - 1^E del Liceo Linguistico. Nelle predette classi sarà affisso un foglio contenente tutti i dettagli.

Ringrazio tutti i miei alunni che hanno reso possibile la realizzazione di questo gesto di beneficenza. A loro e alle loro famiglie invio i miei migliori auguri di Buone Feste.