ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE - AUGUSTO CAPRIOTTI
Questo sito web utilizza i cookie per migliorare la navigazione. Utilizzando il sito si intende accettata la Cookie Policy.Ulteriori informazioniAccetto
venerdì 17 maggio 2024

Annunci

 

 

 

 
facebook_IISS.png, 1 kB
comunicati
Albo on-line

Home arrow Notizie arrow "Sedendo e Mirando" - Le colline di Tullio Pericoli
"Sedendo e Mirando" - Le colline di Tullio Pericoli | Stampa |  E-mail
Scritto da Giuditta Castelli   
mercoledì 23 dicembre 2009

Gli studenti del Capriotti, attraverso l’esperienza dei “Paesaggi contaminati” di Cappelli, vivono l’emozione di una Umanità che può ancora sperare.

 “Emozioni” è il termine che sintetizza il senso dell’incontro del maestro Tullio Pericoli con i ragazzi dell’Istituto “Capriotti” di San Benedetto del Tronto, in occasione della presentazione del lavoro del prof. Giuseppe Cappelli “Rifiuti: il cerchio da chiudere […]”, svoltasi questa mattina (mercoledì 23 dicembre) nell’Aula Magna dell’Istituto Capriotti di San Benedetto del Tronto.

“Incontrare i ragazzi, ha detto il maestro, è per me  motivo di grande gioia”, ma la gioia più grande l’ha regalata lui al suo pubblico che per più di due ore ha vissuto emozioni autentiche che solo l’arte e i grandi artisti riescono a dare.

 Si è infatti creato un campo magnetico, dove due poli di alta tensione, hanno trovato un punto di fusione: la visione dei paesaggi del maestro Pericoli, il suo raccontarsi e il suo raccontare la “storie delle Colline Marchigiane che si nascondono sotto “la pelle della sua pittura”, e il racconto-denuncia appassionato del docente e geologo Giuseppe Cappelli, che è riuscito a colorare di tinte variegate il linguaggio scientifico, tecnico e professionale: il rosso dei papaveri eguale alla speranze di una Umanità che può riscattarsi, l’animo del poeta.
Pericoli, parlando del lavoro di Cappelli, ha riconosciuto che una  lettura così delle sue opere, mai nessun critico era riuscito a fare: “ha scovato sotto la pelle della mia pittura e ha trovato il cuore”. L’opera salutata da Giangi Poli (collaboratore scientifico di Super Quark e giornalista scientifico di Rai Uno) come “una vera e propria inchiesta giornalistica che documenta in modo puntiglioso le ferite inferte al paesaggio delle colline del Piceno dalle discariche controllate, partendo dall’opera pittorica relativa allo stesso paesaggio del pittore Tullio Pericoli”, ha ottenuto il premio speciale  Libero Bizzarri 2009.

 Sicuramente una bella esperienza per tutti, per il professor Cappelli grande estimatore del maestro, e per tutti i partecipanti, dai ragazzi alle autorità: il Sindaco di San Benedetto del Tronto Giovanni Gaspari, l’assessore all’ambiente Paolo Canducci, i rappresentanti della Picena Ambiente (sponsor delle due pubblicazioni: libro e DVD) Leonardo Collina e Paolo Mercuriali, l’Onorevole Pietro Paolo Menzietti per il Libero Bizzarri, la dirigente Elisa Vita che ha curato la presentazione critica del  maestro. Ringraziamenti sono stati espressi a quanti hanno collaborato alla riuscita del progetto: i ragazzi, la docente “ambientalista” Silvana Vena, i tecnici Daniele Spina (che ha affiancato il prof. Cappelli nella cura di tutto il progetto) e Graziano Vagnoni (foto aeree).

 
< Prec.   Pros. >
© 2024 ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE "Augusto Capriotti"
Joomla! un software libero rilasciato sotto licenza GNU/GPL.
Via G. Sgattoni, 41 63074 San Benedetto del Tronto (AP)
Codice meccanografico APIS00900A - Codice Fiscale 91038940440 - Telefono 0735656349
Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo - Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo - Dichiarazione di accessibilità