Il prossimo 21 maggio, gli studenti delle classi 2A Liceo Linguistico e 2C Igea - Tecnico Commerciale dell’Istituto Scolastico Superiore “Capriotti” di San Benedetto del Tronto, visiteranno il CERN di Ginevra, il Laboratorio Europeo per la Fisica delle Particelle, il maggior laboratorio scientifico al mondo.

Tale visita guidata costituisce il momento fondamentale del progetto speciale presentato al Collegio dei docenti dal prof. Giuseppe Cappelli dal titolo: “Da Democrito al Modello Standard, ruolo del Cern”. Le classi delll'ITC verranno accompagnate, oltre che dal prof. Cappelli, dal prof. Giuseppe Pignati e dall’assistente tecnico Daniele Spina che realizzerà una documentazione video della visita.

Il Cern è costituito da grandi acceleratori dove si fanno scontrare fasci di particelle subatomiche, i protoni, che corrono in direzioni opposte ad una velocità prossima a quella della luce. Il più grande di questi acceleratori è un anello di 27 Km, ubicato a 100m di profondità, a cavallo del confine tra la Svizzera e la Francia ed è chiamato LHC (Larghe Hadron Collider).

Le ricerche, condotte da 5 mila scienziati, sono iniziate da poco più di un mese e mirano a capire il meccanismo che presiede alla trasformazione di energia in materia secondo quanto previsto da Albert Einstein nella sua “Teoria della Relatività Speciale”. Questo meccanismo dovrebbe essere mediato dal bosone di Higgs, la cosiddetta “Particella di Dio”. L’obiettivo fondamentale di LHC è scoprire questa particella che permetterebbe di comprendere a fondo i primi istanti di vita dell’universo dopo il “big bang”: quando l’energia comincia a “condensarsi” in materia.

Un’autorevole guida accompagnerà i ragazzi a Ginevra: è il prof. Claudio Luci del Dipartimento di Fisica  della Sapienza di Roma, nativo di Arquata del Tronto.