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PROPOSTE DI DIDATTICA ESPERENZIALE  Venerdì 9 ottobre, nell’Aula Magna dell’IIS Capriotti di San Benedetto del Tronto, si è svolto l’incontro di approfondimento “Le Mani in Pasta”. Introdotto dalla Dirigente prof.ssa Elisa Vita e moderato dalla prof.ssa Fabrizia Pompei, le relazioni presentate hanno inteso fornire al numeroso pubblico presente, costituito da docenti provenienti dagli Istituti Scolastici di ogni ordine e grado delle province di Ascoli Piceno e Fermo, proposte operative e risposte alle problematiche incontrate quotidianamente nelle attività didattiche. Sono intervenute come relatrici le dott.sse Giuseppina Gentili, insegnante e formatrice presso il Centro Studi Erickson di Trento; Chiara Tamburini, psicologa, analista del Comportamento BCBA e consulente presso il Centro Autismo Età Evolutiva della Regione Marche (Centro Autismo Fano); Agnese Del Zozzo, collaboratrice Anastasis e operatrice presso Associazione Oltremodo di Bologna.
Nel suo intervento sulla “Didattica laboratoriale per competenze a scuola: proposte operative e buone prassi”, Giuseppina Gentili, dopo aver sottolineato che le conoscenze e abilità apprese a scuola dagli studenti spesso rimangono inerti e, dunque, non concorrono a produrre competenze, ha fornito proposte operative e percorsi didattici incentrati su un nuovo modo di fare scuola e pensati per sviluppare le competenze fondamentali degli studenti, attraverso l’adozione, in maniera coerente e innovativa, della metodologia laboratoriale. “La gestione delle disabilità gravi nella scuola dell'inclusione” è stato il tema affrontato da Chiara Tamburini che ha sottolineato l’importanza dell’utilizzo della scienza dell'Analisi Applicata del Comportamento per promuovere comportamenti socialmente significativi e ottimizzare le opportunità di apprendimento e interazione tra gli studenti con disabilità gravi e i loro pari all'interno dell'ambiente scolastico. Infine, Agnese Del Zozzo, con il suo intervento “Matematica e DSA: specificità a confronto”, partendo da cenni di didattica della matematica, ha inquadrato alcune specificità relative al processo di insegnamento - apprendimento di questa disciplina e li ha messi in relazione con le specificità dei DSA. Tale confronto è stato accompagnato da alcuni esempi concreti, tratti dall'esperienza maturata in ambito di ricerca. “Ho promosso fortemente questo convegno altamente formativo – ha dichiarato la Dirigente, prof.ssa Elisa Vita – perché credo nella didattica viva, nella concretezza operativa delle nuove metodologie di insegnamento-apprendimento, nella didattica inclusiva e nell’integrazione. Ritengo che i giovani oggi siano in continuo cambiamento ed è compito della scuola comprenderli e aiutarli nel difficile cammino della crescita individuale e socio-culturale. I docenti dovranno ricercare strategie differenti e trovare nuovi canali di comunicazione per stimolare l’interesse degli studenti.”. |
