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 È partito lo scorso dicembre il laboratorio “Argilla insieme” proposto dalle docenti Simona Ruggieri e Ketty Pompei del Dipartimento di Sostegno dell’IIS “Capriotti”. Il progetto si presenta come una delle numerose proposte didattiche che sono e saranno realizzate nel corso di questo anno scolastico rivolte all’inclusività e ai Bisogni Educativi Speciali nei confronti dei quali l’Istituto risulta sempre particolarmente attento.
Non si può parlare infatti di attività scolastica prescindendo da una didattica inclusiva, che possa superare il concetto di individualizzazione e approdare definitivamente verso quello della personalizzazione. È importante per questo far convergere tutte le forze verso un percorso scolastico che non sia più concentrato sugli insuccessi dell’alunno e sulle sue difficoltà, ma sulle sue effettive potenzialità e su quanto la scuola sia in grado di fare per metterlo nelle condizioni di esprimerle.
Il progetto a classi aperte nasce dunque dalla volontà dell’Istituto di proporre delle attività didattiche che favoriscano l’espressione personale dei ragazzi con bisogni educativi speciali, attraverso l’interazione con i loro compagni. Prevede, altresì, di far sperimentare agli studenti le molteplici possibilità creative dell’argilla attraverso la realizzazione di manufatti dipinti con colori acrilici, dando così spazio alla propria fantasia, giocando con forme e segni, per impressione e incisione, creando texture e giochi di chiaro-scuro, contrasti di colore con gli ingobbi e sperimentando il colore con gli smalti. L’intento è quello di riproporre il learning by doing, ossia imparare facendo: ancora oggi una buona strategia per imparare, ove l’apprendimento non sia solo il memorizzare, ma anche e soprattutto il comprendere. Per comprendere e memorizzare è necessario il fare, l’operare, attraverso cui si memorizzano azioni meccaniche. Ma per comprendere devono intervenire la riflessione e il pensiero, poiché le azioni debbono essere interiorizzate ed eseguite mentalmente (learning by thinking). Fare e pensare molte volte non sono sufficienti, serve la motivazione. La scuola è un ambiente educativo e di apprendimento, in cui l’alunno deve essere messo nella condizione di imparare con gioia e serenità, pensando e facendo. Se penso e faccio, capisco e ricordo: non posso fare e pensare senza amare quello che faccio e penso. È questo il motore didattico che ha spinto le docenti a proporre il laboratorio. Ulteriori obiettivi sono quelli di potenziare la creatività e l’espressione di pensieri e sentimenti dei ragazzi; sviluppare le abilità di motricità fine attraverso le attività laboratoriali e sviluppare il senso di pianificazione del lavoro da svolgere, comprendendo l’importanza delle sequenze e dei tempi da rispettare. “Argilla insieme” si inserisce, dunque, in una proposta didattico - formativa diversificata e inclusiva che peraltro l’Istituto ormai realizza da tanti anni in favore dei propri alunni affinché il loro sia un cammino integrato di forze e risorse. Inoltre, il progetto ha lo scopo di promuovere percorsi “interiori” che partano dai bisogni e dalle potenzialità delle persone, favorendo l’espressione creativa e personale di ciascuno studente. |
