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Teniamo sotto osservazione le novità sull’Alternanza scuola lavoro
Scritto da Prof.ssa Paola Petrucci   
venerdì 01 aprile 2016

 All’interno di un Convegno tenutosi il 29 gennaio scorso presso la Nuova Aula del palazzo dei Gruppi Parlamentari di Roma, sono stati chiariti alcuni punti che destavano perplessità circa la “obbligatorietà” dell’alternanza scuola lavoro per tutto il triennio della scuola tecnica o liceale. L’ultima lettura di quanto contenuto nella Legge 107/2015 evidenzia e chiarisce che “l’istruzione ha bisogno di riaffermare l’importanza di un sapere approfondito e critico, fondato sulle conoscenze e non immediatamente appiattito sulla conquista di competenze spendibili nella socialità e nel mondo del lavoro”.

Quindi, l’alternanza deve integrarsi con i processi di istruzione e andare nella logica del rafforzamento delle conoscenze e competenze scolastiche per un migliore inserimento nel mondo del lavoro. Le ore di alternanza scuola lavoro presso strutture esterne va collocata prevalentemente nei periodi estivi o nei tempi curriculari solo nel caso di studenti che non si trovino poi in difficoltà per la “sottrazione” di ore di didattica disciplinare. Le 400 ore negli istituti tecnici e le 200 ore nei licei, nel triennio, devono mantenere la loro natura di strategia per incrementare conoscenze di base e di supporto per lo sviluppo di successive competenze, oltre alla capacità di orientamento. Il vero contatto con il mondo dei lavori e delle professioni si costruisce già a scuola, rendendo meno incisiva la separazione tra “sapere teorico” e “sapere e valori” propri dell’attività lavorativa.

Possiamo quindi ritenere valida quella Progettazione multidisciplinare condivisa dal Consiglio di classe, già avviata nelle classi terze, perché rappresenta la dimensione curriculare dell’alternanza scuola lavoro, cui potrà far seguito la dimensione esperienziale nell’arco del triennio. Le materie trasversali specificano uno o più moduli appositamente “curvati” verso le discipline professionalizzanti per meglio orientare le potenzialità dello studente in riferimento a successiva esperienza in ambiente lavorativo.

La Progettazione condivisa ha come finalità il potenziamento di alcune tra le competenze chiave di cittadinanza: lo studente, nella dimensione curriculare, deve acquisire un metodo di studio e di lavoro, utilizzare le conoscenze per darsi obiettivi significativi, comprendere messaggi di genere e complessità diversi, saper interagire con gli altri comprendendone il diverso punto di vista, saper riconoscere il ruolo delle regole e della responsabilità personale, saper affrontare situazioni problematiche e contribuire a risolverle, saper riconoscere la complessità del vivere nella società del nostro tempo, saper interpretare criticamente l’informazione ricevuta, saper utilizzare strumenti di comunicazione visiva e multimediale, saper padroneggiare le lingue straniere del percorso di studio per scopi comunicativi, utilizzando anche i linguaggi settoriali. Anche le Università, sollecitate dal MIUR, stanno attivando progetti con il duplice scopo di “fare orientamento” e costruire metodologie didattiche che consentano agli studenti interessati di “apprendere facendo”, quindi ore valide per l’alternanza scuola lavoro.

L’Università Politecnica delle Marche, con il cui Rettore il nostro Dirigente Scolastico ha siglato una prima convenzione a luglio 2014 ed ha rinnovato la stessa a marzo 2016, ha attivato percorsi formativi all’interno delle strutture universitarie, con moduli teorici ed attività di laboratorio. Presso la facoltà di economia di San Benedetto del Tronto è stato possibile aderire ai seguenti Progetti di Alternanza scuola lavoro , con le classi quarte e/o quinte e a scelta del rispettivo docente di economia aziendale o altra disciplina professionalizzante:

  1. Aspetti evolutivi del marketing e della comunicazione.
  2. Business plan: come sviluppare un’impresa.
  3. La comunicazione volontaria delle aziende e il coinvolgimento degli stakeholder.

La presentazione delle tematiche alle classi e ai docenti di Economia aziendale è stata seguita dalla prof.ssa Maria Luisa Pellicciari all’interno delle attività relative all’Orientamento in uscita degli studenti; la preparazione dei materiali cartacei, della convenzione con UNIVPM e il computo delle relative ore di frequenza del corso, valide per l’Alternanza scuola lavoro, ha coinvolto la prof.ssa Paola Petrucci. Hanno aderito le classi 5^A e 5^B SIA, 5^A e 5^C AFM, 4^A RIM e 5^BL, 3^A SIA e 3^A RIM. Per quanto riguarda le altre attività già calendarizzate a partire dai consigli di classe di novembre 2015, gruppi di studenti di tutte le classi quarte del settore tecnico economico hanno già svolto le prime due settimane di alternanza presso aziende associate a Confindustria Ascoli Piceno o segnalate da loro stessi, filiali della Banca Picena Truentina, studi professionali di commercialisti o consulenti del lavoro, comune di San Benedetto del Tronto, Martinsicuro e Acquaviva Picena. Gruppi di studentesse delle classi quarte del Liceo linguistico stanno svolgendo le ore di tirocinio formativo per l’uso della lingua francese e della lingua tedesca presso l’I.S.C. Centro-Scuola Primaria “Bice Piacentini”; per la prima volta tale esperienza relativa alla lingua tedesca è partita anche per la 4^A RIM. Sono in fase di svolgimento gli incontri con esperti esterni collegati al contesto lavorativo e/o produttivo in genere, ad esempio il “Progetto IN-FORMATI”, incentrato sul “Dialogo Banca-Impresa”e rivolto principalmente alle classi quinte. Successivamente una tematica similare e diversamente calibrata sarà presentata alle classi terze del settore tecnico con il supporto organizzativo della prof.ssa Monica Vita e all’interno delle attività da lei seguite. Con la stessa modalità e collegando la tematica della legalità a quella di problematiche del mondo produttivo, la prof.ssa Monica Vita ha coordinato lo svolgimento degli incontri sui fenomeni della contraffazione e dell’abusivismo, alla presenza del Dirigente Scolastico, rappresentanti della Prefettura di Ascoli Piceno, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Corpo forestale dello Stato, Asur – Area vasta n.5, CNA, Confcommercio, Confartigianato, Confesercenti e Federfarma.

Nel rispetto di quanto previsto dalla Legge 107 saranno realizzati e rivolti a tutte le classi terze, entro la fine dell’anno scolastico, moduli integrativi sulle norme basilari di “Sicurezza in ambiente lavorativo”. Diverse classi del Liceo linguistico, dopo adeguata preparazione teorica e interdisciplinare, sono impegnate nella realizzazione di uscite guidate, in collaborazione con il FAI-Fondo Ambiente Italiano. Intorno al comune, baricentro dell’alternanza scuola lavoro, si articolano diversi progetti elaborati dagli insegnati, in particolare dai docenti dell’organico di potenziamento ed approvati dal Dirigente Scolastico, dal Collegio dei docenti e deliberati dal Consiglio d’Istituto.

 
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