Primo Concorso di Lettura Espressiva – reading a più voci - La classe 3°A afm del nostro Istituto è stata premiata venerdì 29 aprile all’Auditorium Tebaldini presso il Municipio di San Benedetto del Tronto di fronte agli studenti delle classi finaliste selezionate da una qualificata giuria composta da scrittori e operatori culturali. Il concorso è stato bandito dall’IPPSEOA “Buscemi” in collaborazione con il Comune di San Benedetto del Tronto, il BIM Tronto, la Biblioteca Comunale “G. Lesca”, l’Associazione Culturale “I luoghi della scrittura”, la libreria “La Bibliofila”. Gli studenti direttamente coinvolti nell’iniziativa sono stati: Brandimarte Giulia, Calise Giorgia, Capriotti Elena, Curzi Valerio, Di Quirico Matteo, Lo Guasto Emanuele, Pignati Mario e Toscani Giovanni, i quali hanno aderito con entusiasmo ed impegno alla proposta del prof. Massimo Scarponi di recitare “la novella delle papere” di Giovanni Boccaccio; l’apporto del tecnico Daniele Spina è stato poi determinante in tutte le fasi di elaborazione e confezionamento del prodotto multimediale. L’inatteso riconoscimento è motivo di orgoglio per tutta la classe 3°A afm e per tutto l’istituto, che è stato rappresentato con successo in occasione di una manifestazione di carattere umanistico. Particolare soddisfazione ha espresso la Dirigente scolastica, prof.ssa Elisa Vita.
"La Novella delle papere" è un apologo breve ma significativo che il Boccaccio utilizza come strumento narrativo di autodifesa dalle critiche ricevute dopo le prime trenta novelle del Decameron, già in circolazione tra i lettori. L’autore considera l’accusa di oscenità, mossagli dai suoi detrattori, del tutto infondata, soprattutto alla luce della sua concezione del sentimento amoroso, ritenuto pienamente conforme alla spontaneità e innocenza degli impulsi naturali e al gioioso vitalismo che essi sprigionano. E’ la natura la vera protagonista della novella, che si manifesta nella sua energia dirompente contro le pratiche di vita autopunitive e mortificanti di Filippo Balducci, padre ed educatore che intende il bene del figlio solo nel distacco dal mondo e dalle sue tentazioni, specie quelle della bellezza femminile. La novella è, dunque, anche una conferma della sensibilità di Boccaccio nei confronti della donna, autentica destinataria dell’opera. Un canto d’amore sincero e sconfinato, in contrasto con l’opinione corrente e con la più generale visione dell’uomo medievale. La lettura risulta essere, ancora oggi, godibilissima ed attualissima per la brevità del testo e per i temi contenuti; ciò permette di superare le difficoltà oggettive di una prosa di raffinata elaborazione stilistica e di un lessico che, ad una prima lettura, può apparire distante e irraggiungibile, ma che in seguito riesce a catturare il lettore per il forte potere evocativo e suggestivo. Questo esercizio di lettura a più voci di un impegnativo testo d’autore, con l’ausilio di un allestimento multimediale, riteniamo possa essere una modalità vincente per avvicinare la letteratura dei Classici agli interessi dello studente/lettore contemporaneo, anche di una scuola superiore ad indirizzo economico. VIDEO "LA NOVELLA DELLE PAPERE" |