Si stanno per concludere per Mika Blechschimied il soggiorno nel nostro Paese e la sua frequenza nella classe 3 B del Liceo Linguistico del nostro Istituto. Appena all’inizio è, invece, l’esperienza nella nostra scuola di Jonas Alles che avrà termine nella prossima primavera. I casi di Mika e di Jonas non sono certamente isolati al “Capriotti”, che da diversi anni aderisce e sostiene i progetti dell’Experiment International Living, la più antica Organizzazione mondiale di scambio linguistico-culturale, che offre ai ragazzi di tutto il mondo la possibilità di fare un'esperienza di vita e di cultura internazionale, vivendo in Paesi stranieri a contatto con i propri coetanei. Tra le varie proposte, particolarmente interessante, dal punto di vista formativo, è l’International High School Program, riservato a giovani di età compresa tra i 15 ed i 17/18 anni, che intendono trascorrere un periodo di tempo all'estero frequentando una scuola straniera. Gli studenti trascorrono alcuni mesi nel Paese ospitante, diventando membri della famiglia dello studente che li accoglie e ne frequentano le scuole. La durata del soggiorno varia da tre mesi sino ad arrivare ad un intero anno scolastico
Si tratta di un vero e proprio corso linguistico full immersion con una modalità in cui, a differenza delle altre tipologie di scambio, in cui è un gruppo a partire e non il singolo e con permanenze più ridotte nel tempo, ci si affida completamente al paese ospitante. Una vera e propria sfida per tutti: per chi, partendo in solitaria e in giovanissima età, si cala in una realtà che non conosce in nessun modo, e per chi, ospitando, si mette a sua completa e totale disposizione. Gli studenti, non solo quelli che accolgono, ma l’intera classe, possono confrontarsi con una cultura diversa e dialogare in lingua con il nuovo compagno. I Paesi da cui i giovani studenti provengono sono gli Stati Uniti, la Gran Bretagna, l’Irlanda, la Germania, la Francia e molti altri. In realtà questo è uno dei tanti progetti di potenziamento linguistico sostenuti in diverse forme dal nostro Istituto e che vede impegnati tutti gli attori che gravitano intorno ai ragazzi con la viva collaborazione e partecipazione soprattutto delle famiglie che, da sempre, sostengono queste attività. Innegabile per tutti è, oramai, l’importanza della formazione linguistica dei nostri giovani che sicuramente andranno a confluire nella “generazione Erasmus” che, a detta di molti, non solo ha più possibilità di trovare lavoro (e più facilmente), ma anche di operare con maggiore facilità in un ambiente internazionale e che ha imparato a conoscere vivendoci. Con queste forme di scambio, di fatto, non solo si conoscono nuove lingue ma soprattutto si comprendono meglio i contesti nei quali si entra, superando, spesso, pregiudizi o luoghi comuni che ci portiamo dietro solo perché veicolate dai media. Tali progetti, spesso, fanno nascere un forte legame di amicizia tra i ragazzi che continuano a sentirsi anche dopo la conclusione dell’esperienza. A questo punto non ci rimane altro che dire: arrivederci Mika! Benvenuto Jonas! http://www.experimentitalia.it/index.php |