Siamo alla fine di questo anno scolastico, per noi il quarto, nel liceo linguistico “A. Capriotti”.

Sembra ieri, quando, seduti in un’ aula  a noi sconosciuta, abbiamo iniziato una nuova avventura, tutti insieme. Eravamo  spaventati, ma curiosi. Quella curiosità si è trasformata in voglia di conoscere, di imparare, di vivere e di viaggiare...sì,  di viaggiare, perché se siamo qui, è anche per mettere in pratica ciò che studiamo sui banchi di scuola.

Poter comunicare  nella famiglia di un nostro corrispondente straniero è l’emozione più grande che ci possa essere e, se adesso stiamo scrivendo questo articolo, è perché anche quest’anno frequentare la nostra scuola ha significato, per noi, vivere una esperienza unica, proprio come ci era stato promesso nel lontano 2015, durante le giornate di scuola aperta.

Lo scorso anno siamo stati in Spagna e quest’anno in Belgio per uno scambio linguistico culturale.

Siamo tornati a casa entusiasti e soddisfatti, nonostante il tempo meteorologico non sia stato dei migliori e a volte tra i corrispondenti siano sorte incomprensioni.

E’ bello poter conoscere nuovi amici e nuove culture perché fa parte del nostro “essere Europa” ed è per questo motivo che ringraziamo con tutto il cuore chi ci ha supportato ed aiutato a vivere questa emozione: la prof.ssa Paola Talamé  che, sin dalle prime riunioni esplicativo-organizzative con le nostre famiglie, ci ha trasmesso il suo contagioso entusiasmo mantenendo sempre la sua pazienza  con tutti noi; le  prof.sse Romina Morresi e Cinzia Orsolini,  che ci hanno accompagnato e che si sono prese cura di noi; prof.ssa Elisa Vita, la Dirigente Scolastica, che ogni anno offre agli studenti del suo istituto grandissime opportunità di crescita.