ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE - AUGUSTO CAPRIOTTI
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Progetto Biblioteca - Incontro con l'autore
Scritto da Marco De Baptistis, Silvia Esposito, Matteo Piermanni – Redazione Blog   
giovedì 17 marzo 2022

LEZIONI ECOLOGICHE CON FABIO DEOTTO

Venerdì 18 Febbraio presso la biblioteca dell’IIS “A. Capriotti”, i ragazzi delle classi 3^EL, 4^AL, 4^BL, 4^CL, accompagnati dai loro docenti, hanno partecipato all’incontro con Fabio Deotto, autore del libro L' altro mondo - La vita in un pianeta che cambia. All’iniziativa, organizzata nell’ambito del “Progetto Biblioteca” curato dalla prof.ssa Valentina Faragalli, ha preso parte anche la prof.ssa Domenica Tranquilli, già insegnante del nostro Istituto e membro dell’associazione culturale sambenedettese “I luoghi della scrittura”.

Fabio Deotto, scrittore e giornalista, è un esperto in biotecnologie: si rivela, perciò, molto sensibile alle tematiche ambientali. Proprio da questo speciale connubio è nato il libro che narra la storia, a lungo progettata e studiata, di un viaggio sorprendente attraverso i luoghi più delicati del pianeta, quelli più a rischio ma che, allo stesso tempo, non rappresentano, nell’immaginario collettivo, un pericolo.

È il caso delle Maldive e, in particolare, di Malé, isola che rischia di scomparire sotto l’acqua. Purtroppo, però, noi non ce ne rendiamo conto: siamo abituati a considerare questi luoghi come paradisi incontaminati ma non vediamo ciò che davvero sta accadendo nel cuore dell’isola. Malè, infatti, è appoggiata su coralli, che diventano sempre più bianchi: questo vuol dire che stanno cedendo e presto la città collasserà sotto il suo peso.

Stessa situazione a Miami Beach e in Louisiana: in entrambi i casi il rischio ambientale si unisce a pericolose diseguaglianze economiche e sociali.

Il viaggio, poi, continua a New Orleans che porta ancora le cicatrici di un uragano: pur avendo solo sfiorato la città, ne ha provocato l’allagamento, a causa della rottura dell’argine di un fiume che oggi scorre sopra la città.

Le contraddizioni e le sorprese non sono, però, solo dall’altra parte del mondo. Anche in Italia troviamo due realtà opposte ma ugualmente pericolose: se il fiume Po è sempre più in secca, Venezia è sempre più coperta dalle acque che rischiano di danneggiare, in modo permanente, tutto il meraviglioso patrimonio artistico e culturale della città.

Il discorso di Deotto è coinvolgente e vivo: ci mostra esempi, immagini da osservare nei particolari, foto che nascondono le avvisaglie di un disastro imminente spesso camuffato da sfondi e da colori da sogno. Egli ci rivela, infatti, che i residenti di questi luoghi non sono consapevoli dei rischi relativi alle situazioni descritte: non ha mai visto nei loro occhi la paura, presente, invece, nei volti degli scienziati delle Maldive.

Tutti siamo rimasti profondamente colpiti da questa esperienza appassionante: Deotto è stato disponibile a rispondere alle nostre domande, ci ha raccontato il mondo in modo diverso, attraverso una prospettiva insolita, attenta al cambiamento climatico, che riguarda da vicino il nostro presente e il nostro futuro, e fiduciosa nell’opera di quei ragazzi che, come Greta, sono attivi nella difesa del pianeta.

Probabilmente la soluzione per salvare le bellezze del nostro mondo risiede in un maggiore impegno dei capi di Stato che, troppo spesso, sottovalutano il problema.

Dalla conferenza abbiamo appreso quanto sia importante lavorare per salvaguardare le biodiversità, necessarie per porre le basi di un futuro eco-sostenibile privo di catastrofi naturali causate da un comportamento irrispettoso verso il pianeta. È fondamentale, dunque, informarsi senza fermarsi alle apparenze, agire e fare la differenza per lasciare in eredità alle generazioni future, con piccole accortezze da mettere in atto nella vita quotidiana, un mondo sano.

Indispensabile è l’osservazione critica e lungimirante di ciò che ci circonda come dimostra la citazione di Goethe che apre il primo capitolo del libro di Deotto: vediamo solo ciò di cui andiamo in cerca. E andiamo in cerca solo di ciò che conosciamo.

 
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