Carissimi alunni, genitori, docenti e personale ATA, prende il via un nuovo anno scolastico: un ritorno a scuola è prima di tutto un nuovo inizio, un rituale che la comunità scolastica conosce bene, una ripartenza fatta di attese, di speranze e di trepidazioni. Il nuovo inizio avviene quest’anno in condizioni sanitarie più favorevoli e consente il ritorno a modalità didattiche di normalità, nel rispetto delle misure di prevenzione previste dall’Istituto Superiore di Sanità, con i ministeri della Salute e dell’Istruzione. La pandemia ci ha certamente messo alla prova, ci ha cambiato rendendoci più vulnerabili sotto il profilo emotivo perché ci ha obbligato a ripensare alla nostra modalità di rapportarci con gli altri, perché ci ha derubato delle nostre certezze e della nostra routine, ma ci ha anche insegnato che collettivamente siamo pronti ad affrontare crisi inattese. Siamo più forti e resilienti.
Per il nuovo inizio, il tempo estivo è stato caratterizzato da fervidi giorni di preparazione organizzativa e formativa affinché l’obiettivo del potenziamento degli strumenti didattico-laboratoriali, quale priorità strategica del PTOF, diventasse realtà sin dal primo giorno di scuola: le Digital Board interattive hanno preso il posto delle buone vecchie lavagne di ardesia su cui è stata scritta, cancellata e riscritta gran parte dell'istruzione delle ultime generazioni, ma ai cittadini di “domani”, gli strumenti tecnologici con i quali formarsi in modo critico e consapevole. Insomma, un nuovo inizio dove, attraverso un salto di qualità, anche della didattica, attraverso un’offerta formativa che contempla la costruzione di percorsi efficaci orientati a conciliare i saperi disciplinari con lo sviluppo di competenze trasversali e di cittadinanza digitale, si cercherà di rispondere ai bisogni dell’era della complessità. Un inizio che vuole caratterizzarsi per la voglia di fare, di imparare, di scommettere sul proprio futuro e su quello della comunità di appartenenza attraverso il rafforzamento e la costruzione di alleanze educative, allargando le reti di collaborazione tra il nostro istituto ,gli enti sociali e terzo settore e soprattutto con le realtà imprenditoriali a noi più vicine, perché è nella diversità che la comunità educante trova la propria realizzazione e il proprio senso. Una grande sfida certo, ma sono sicuro che tutti insieme coopereremo per costruire il nostro futuro. Tutti insieme. Buon anno scolastico! |