Il viaggio a Praga, realizzato nell’ambito del Progetto Comenius, è stata la mia prima esperienza all’estero. Prima di partire ero incerta e timorosa perché, non avendo mai partecipato a questo tipo di attività, non sapevo cosa mi aspettasse. E’ stata anche la prima volta che sono salita su un aereo e devo confessare che, aspettando il volo, la paura ha cominciato a farsi sentire, ma poi, parlando con le mie compagne e con l’insegnante, mi sono tranquillizzata e tutto è andato per il meglio. Appena arrivati a Praga, abbiamo raggiunto l’ostello e abbiamo conosciuto i ragazzi svedesi e i loro professori. Il giorno dopo sono arrivati gli studenti spagnoli, simpatici e solari, con i quali abbiamo sin da subito stretto amicizia. Abbiamo inoltre conosciuto i ragazzi della scuola cecoslovacca i quali si sono dimostrati molto disponibili nei nostri confronti: ci hanno accompagnato a visitare la loro scuola, la città, hanno persino organizzato un concerto di musica e canto in nostro onore. Ci siamo divertiti molto: durante il giorno visitavamo luoghi, sinagoghe, negozi, mentre alla sera, dopo aver cenato, ci riunivamo in una stanza per parlare e scambiarci le impressioni sulla giornata appena trascorsa.
Il penultimo giorno, ci siamo riuniti tutti in un parco sulle sponde del fiume in modo da trascorrere ancora del tempo insieme prima di salutarci. Al momento della partenza, in verità, nessuno aveva voglia di tornare a casa. Grazie al Progetto Comenius e agli studenti cecoslovacchi abbiamo potuto conoscere Praga, una città meravigliosa. Incredibilmente, non abbiamo incontrato problemi di comunicazione perché abbiamo parlato tutti in inglese e l’esperienza, oltre che piacevole, è stata anche molto formativa dal punto di vista linguistico. L’esperienza, senza dubbio indimenticabile, ci è servita a crescere e a conoscere ragazzi di diversa nazionalità. Galleria fotografica |