L'Erasmus Mundus e la Sentina al centro del dibattito con on. Battilocchio Ad accogliere l’Europarlamentare Alessandro Battilocchio venerdì 28 novembre nell’Aula magna dell’Istituto il pubblico degli studenti delle quinte classi, i docenti, la dirigente Scolastica Elisa Vita, il consigliere Tonino D’Isidoro per la Regione Marche, l’Assessore Nino Capriotti per la provincia di Ascoli Piceno, il Presidente Pietro D’Angelo e Giuseppe Marcucci per il Comitato della Riserva Naturale Regionale “Sentina” di San Benedetto del Tronto. L’interesse degli studenti sull’ “Erasmus mundus” si è rilevato molto alto dal momento che essi dal prossimo anno entreranno nel mondo universitario. Battilocchio, relatore a nome della commissione Sviluppo del Parlamento Europeo del progetto approvato a Strasburgo lo scorso ottobre, ha vivamente consigliato ai giovani studenti di avvalersi di questa importante opportunità formativa proprio in vista della sfida internazionale in cui saranno fondamentali le competenze acquisite e i nuovi saperi. L’Erasmus Mundus è, pertanto, un percorso concreto a cui tutti i ragazzi dovrebbero prestare attenzione e "mettere in agenda". Il nuovo programma partirà il primo gennaio 2009 e i fondi per gli studenti saranno quadruplicati, fino a raggiungere una dotazione di circa mille milioni di euro. Alla domanda dello studente Kledis Brahimi su come la crisi finanziaria ed economica mondiale possa influire sul finanziamento dei progetti europei, Battilocchio ha risposto che, purtroppo, a risentirne saranno i progetti di solidarietà internazionale e di sviluppo dei paesi più bisognosi.
L’Erasmus mundus invece non sarà toccato dalla crisi. Dall’Erasmus Mundus, al sistema scolastico europeo, l’assemblea ha spostato la sua attenzione sulla Riserva naturale regionale della Sentina, oggetto di studio da parte degli studenti del Capriotti, presentato a Battilocchio a Bruxelles lo scorso 7 maggio dalla delegazione: Daniele Spina, Giovanna Petrini, Paola Fumi, Edoardo Nigro, Tania Pasquali. A preso la parola il presidente del Comitato della Sentina Pietro D’Angelo, il quale ha sollecitato Battilocchio a farsi portavoce presso l’Unione Europea affinché il “ripristino dell’area umida (naturalizzazione), il recupero dei casolari storici e la valorizzazione socio-economica dell’oasi” abbiano i supporti finanziari necessari. I partecipanti hanno potuto visionare la mostra fotografica sulla Sentina realizzata dagli studenti del Capriotti coordinati della professoressa Silvana Vena.
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