“Si protegge ciò che si ama, si ama ciò che si conosce” |
Scritto da Prof.ssa Romina Morresi
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venerdì 06 aprile 2018 |
Le giornate FAI di Primavera. Il 24 e il 25 Marzo gli allievi delle classi quarte del Liceo Linguistico hanno partecipato come “Apprendisti Ciceroni” alle Giornate Fai di Primavera, un progetto di Alternanza scuola-lavoro. Un weekend dedicato all’arte, alla scoperta dei beni artistici, organizzato dalla delegazione del Fai di San Benedetto del Tronto, che quest’anno si è occupata della città di Ripatransone. Gli studenti, di quasi tutti gli istituti superiori sanbenedettesi, nel ruolo di “Ciceroni” hanno accompagnato centinaia di turisti o ripani, adulti, giovani o bambini. Per prepararsi all’evento, nelle settimane precedenti, i ragazzi hanno visitato il bene a loro assegnato e poi svolto uno studio condiviso e individuale; un lavoro che ha fatto riscoprire la città in tutta la sua bellezza. |
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Educazione alla legalità economica |
Scritto da Micaela Musacchiob - Speca Andrea
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martedì 03 aprile 2018 |
Noi studenti delle classi 4^A RIM, 4^B AFM, 4^A SIA, 4^BSIA, 4^ AFM abbiamo aderito al progetto "Educazione alla legalità economica" partecipando all'incontro con la Guardia di Finanza di Ascoli Piceno tenutosi nel nostro Istituto, grazie alla collaborazione con la Federazione Maestri del Lavoro d'Italia che attraverso il gruppo operativo di Ascoli Piceno ha offerto diverse proposte di attività comunque afferenti all'alternanza suola-lavoro, seguite dalla prof.ssa Petrucci Paola. La relatrice, il Tenente Silvia Mancini, ha illustrato i diversi ruoli rivestiti dal corpo della Guardia di Finanza, organo che opera a fianco dei cittadini a tutela delle attività economiche e contro ogni forma di frode. In particolar modo è stata trattata l'attuale problematica dell'evasione fiscale in Italia che genera forti ripercussioni negative sia per lo Stato che per ogni singolo cittadino. |
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Feel deeply, laugh loudly and think hard |
Scritto da Mrs De Fanis, Mrs Marchei, Mrs Vero
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martedì 03 aprile 2018 |
Mildred's teenage daughter has been brutally murdered, but seven months later the police has got around to nothing. They actually look rather busy harassing gay and black minorities than chasing criminals. So cantankerous Mildred decides to give a shake to her dormant townspeople and their law enforcement officers. She has three ginormous posters put up on the road to town, reading: "Raped While Dying", "Still No Arrests?", and "How Come, Chief Willoughby?". All alone Mildred is hell bent on taking justice into her own hands in "Three Billboards outside Ebbing, Missouri", a cry out for all too often denied fairness and equality, and a challenge to the very essence of law and justice. Themes introduced by seemingly well established clichés - the avenging mother, the violent racist agent, the sanctimonious petty mindset of an American deep south podunk town - actually leave us with no villains at the end, only characters baring their souls and biting you with their irony while doing so - that's right, they make you laugh - so much for the drama! Do join us this coming Wednesday at 08:00 p.m. Ticket's only 4 euros for Capriotti school. |
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Scritto da prof.ssa Elisa Vita
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martedì 27 marzo 2018 |
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