La sede del primo incontro del progetto Comenius “ADMA: Acteur de mon avenir” è stata Staszow, una cittadina di circa 15 mila abitanti ad est di Cracovia, in Polonia, circondata da foreste e campi coltivati ad ortaggi. La vita della comunità scorre tranquilla attorno al Municipio settecentesco, situato nell'ampia piazza del mercato (Rynek), su cui si affacciano piccoli negozi ed abitazioni dall'aspetto modesto. L'impressione è quella di una società che, lentamente ma tenacemente, cerca di recuperare il tempo perduto, per potersi sentire sullo stesso piano dei Paesi europei economicamente più avanzati.
Al termine delle giornate di lavoro dedicate al progetto ho camminato a lungo nella piazza e per le strade che da essa si dipartono, alla ricerca di qualcosa che ricordasse la tragedia avvenuta l'8 novembre del 1942, giorno in cui la parte più numerosa (più del 60%) della popolazione di Staszow, è stata massacrata.
Già, perché Staszow era uno dei tanti “shtetl” polacchi, cioè, una cittadina con una elevata percentuale di popolazione di religione ebraica. Provenienti dall'Impero russo e dalla Germania, gli ebrei si erano stabiliti in queste pianure fin dal 1500 e qui, vivendo fianco a fianco con i polacchi, avevano contribuito allo sviluppo economico e culturale di queste piccole città.

L’I.I.S. (Istituto Tecnico e Liceo Linguistico) “A. Capriotti” di San Benedetto del Tronto prosegue la sua ormai tradizionale vocazione europeista con il nuovo progetto Comenius Multilaterale 2010-2012, denominato “Acteur de mon avenir” (ADMA).
Si tratta di un’iniziativa maturata proprio nel nostro istituto due anni fa insieme ai colleghi francesi del liceo di Saint Raphael e tedeschi della scuola superiore di Landau in der Pfalz. Successivamente sono stati coinvolti istituti superiori di Polonia, Spagna e Romania.
Il progetto prevede l’incontro di studenti e insegnanti dei sei paesi in ciascuna delle scuole partecipanti con l’obiettivo specifico di sviluppare le competenze nel campo delle nuove tecnologie multimediali (TIC) e di migliorare le abilità linguistiche degli alunni (in questo caso la lingua veicolare sarà il Francese).
Il 13 novembre gli alunni del nostro Istituto partiranno alla volta di Staszów (Polonia) dove inizieranno le attività previste dal progetto, ospiti degli studenti polacchi. A febbraio saranno gli alunni dei cinque paesi europei ad essere accolti nell’I.I.S. “A. Capriotti” ed ospitati dalle famiglie dei nostri studenti.

Venti studenti del Liceo Polivalente “François Mauriac” di Bordeaux dal 20 al 27 ottobre scorso hanno realizzato la seconda fase dello scambio linguistico con l’Istituto Tecnico e Liceo Linguistico “A. Capriotti” di San Benedetto del Tronto.
Perché anche questa volta ha funzionato tutto meravigliosamente bene?
Sicuramente perché c’è stato un lavoro di équipe, coordinato dalla prof.ssa Marchei:
I conti matematici alla prof.ssa Mangiarotti per divertirsi a costo zero, o giù di lì.
La presentazione di Ascoli Piceno, ad una Francese di adozione, la prof.ssa Romain che conosce tutti i segreti della città dalle Cento Torri.
La scoperta dell’azienda Meletti e dell’oleificio Fratoni, alla “rossa” prof.ssa Di Simone (anche la pasta che ci ha simpaticamente cucinato era rossa e piccante come lei).
La presentazione dell’Italia e della Città Eterna, al prof. Bertuccioli, le cui lezioni magistrali in Power point sono state apprezzate dagli studenti che a Roma, memori di quanto hanno visto, hanno poi “giocato” a riconoscere le opere d’arte presentate.
L’escursione a Roma ai ciceroni, tra cui l’amatissima prof.ssa Meconi, ora in altra sede, che hanno saputo offrire un assaggio della splendida capitale in un sol giorno e mettere nel cuore dei Francesi il desiderio di tornare.